Reintegrato in squadra: Roma, sfuma l’obiettivo primario | Pronta l’alternativa
La Roma non si può godere del tutto una doppia entrata che fa ritrovare l’entusiasmo. Sfuma un altro obiettivo primario.
Lo sbarco di Renato Sanches e il ritorno di Leandro Paredes hanno riportato entusiamo tra i tifosi della Roma dopo tanti sogni spezzati, pensando a Gianluca Scamacca e Alvaro Morata, perfino Marko Arnautovic, di nuovo a Milano, sponda Inter.
I nerazzurri hanno risolto il rebus attaccanti, ora ne hanno quattro, il numero perfetto per le rotazioni di Simone Inzaghi. Mourinho ne ha uno solo, Andrea Belotti, che dovrà prendersi sulla Roma sulle sue spalle domenica prossima, per la prima di campionato contro la Salernitana (all’Olimpico, calcio d’inizio alle 18.30), visto che Dybala e Pellegrini sono squalificati.
In compenso ecco Renato Sanches e Leandro Paredes, entrambi provenienti dal Paris Saint Germain: chi a titolo temporaneo (il centrocampista portoghese) chi definitivo (il campione del mondo argentino.
Entrambi hanno superato le visite mediche, sono stati presentati in pompa magna dalla Roma e, soprattutto, si sono subito messi a disposizione dello Special. One, che potrebbe anche convocarli per la prima di campionato. Ma il problema attaccante resta.
No good news
Dal Brasile continuano ad arrivare news, per niente good su Marcos Leonardo, da mesi nei radar giallorossi e perfino con un accordo di massima col giocatore, ma manca quello con un Santos che sta facendo tanto ostruzionismo: vuole 30 milioni di euro, non uno in meno.
Troppe per le casse giallorosse. Tiago Pinto è arrivato a offrire 18 milioni di euro, ma a quanto pare non bastano. Anche perché una delle stelline della nazionale brasiliana Under 20 è stata reintegrata nel gruppo squadra di Aguirre, nonostante abbia manifestato la sua chiara volontà di essere ceduto.
Presto che è tardi
Una mossa, quella del Santos, che non lascia presagire nulla di buono, che probabilmente costringerà la Roma ad aspettare gennaio, quando il club paulista potrebbe essere più ammorbidito. Troppo tardi.
A Mourinho serve un attaccante ora, possibilmente prima di domenica, visto che c’è solo Andrea Belotti a disposizione, a causa del brutto infortunio di Tammy Abraham e complice l’emergenza data dalla squalifica di Dybala. Non resta che Duvan Zapata, per il quale sono stati riallacciati i contatti con l’Atalanta: il colombiano vede di buon grado la destinazione romanista (avrebbe già accettato un ingaggio da circa tre milioni di euro (bonus compresi), ma si deve ancora trovare un accordo con la Dea. Le parti stanno lavorando sulle il club nerazzurro vuole l’obbligo di riscatto a determinate condizioni. Presto, però, che è tardi.