Giuseppe Giannini, tante lacrime per il Principe: “Un uomo meraviglioso” | Commozione infinita
L’ex capitano giallorosso ha rilasciato una lunga intervista, spendendo parole piene di commozione
Giuseppe Giannini è stato uno dei calciatori più rappresentativi della storia giallorossa. L’ex centrocampista ha scritto pagine che nessun tifoso della Roma potrà mai dimenticare. Fin da giovanissimo, Giannini dimostrò di avere grandi qualità tecniche e comportamentali. La svolta arrivò nel 1980, anno in cui il presidente Dino Viola decise di portarlo in giallorosso.
L’esordio in campionato è datato 31 gennaio 1982, giorno in cui la sua carriera cambiò in modo definitivo. A soli 17 anni e 5 mesi l’ex calciatore divenne uno dei più giovani esordienti nella storia del club. Già allora si capiva che Giannini era destinato a un grande futuro ma in pochi pensavano che potesse diventare così importante nell’economia della squadra capitolina.
Il cambio di passo cruciale fu possibile grazie a Sven Goran Eriksson, allenatore che lo mise al centro del suo progetto tecnico. Il principe, soprannome coniato da Odoacre Chierico, aumentò il livello delle sue giocate e prese le redini della Roma. Le sue qualità vennero notate anche dalla nazionale italiana, che ne fece uno dei punti fermi tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90.
Giannini, con Mazzone un rapporto unico
Nella carriera di Giannini si sono susseguite grandi soddisfazioni ed emozioni uniche. Le tre Coppe Italia vinte con la maglia della Roma testimoniano l’importanza del centrocampista all’interno dei giallorossi. Il capitano ha vestito la stessa maglia per ben 15 anni, entrando di diritto nella Hall of Fame della società.
Ancora oggi, il Principe viene ricordato come un professionista assoluto che ha dato tutto per quei colori. Tra gli allenatori più amati da Giannini c’è senza dubbio Carlo Mazzone, scomparso pochi giorni fa all’età di 86 anni. Tra i due c’è sempre stato un rapporto sincero, basato su un dialogo costante e costruttivo.
Giannini ricorda Mazzone: “Era eccezionale”
Il Principe, durante un’ intervista rilasciata al Messaggero, ha voluto ricordare il suo ex tecnico con parole dolci. “Carlo Mazzone era una persona eccezionale, un uomo meraviglioso. Ironico, sincero, ti faceva stare sereno. Sono distrutto, non ho avuto nemmeno il tempo di salutarlo bene. Sapevo che stava male, mi dispiace immensamente”, ha dichiarato Giannini.
L’ex centrocampista ha poi parlato dell’arrivo di Mazzone sulla panchina della Roma, svelando un curioso aneddoto. “Mi confessò in maniera diretta: ‘Mi hanno detto che qui te la comandi, che fai la formazione, ma io so che sono tutte bugie, credo che tu sia un bravo ragazzo’. Da quel momento è nato l’amore”, ha raccontato l’ex capitano giallorosso.