“Purtroppo non ci siamo riusciti…”: Pinto confessa tutto | La verità è venuta alla luce
Tiago Pinto, mea culpa e rilancio: “Mancano ancora dei giorni al termine del mercato”. Le situazioni in ballo per la Roma.
Non ha parlato molto in questa sessione di calciomercato estivo, e il motivo è molto semplice: nonostante tanto lavoro, telefonate e trattative, Tiago Pinto è ancora a mani vuote: il campionato è iniziato e la Roma non ha ancora colmato una lacuna quasi atavica.
Nonostante un Belotti da due gol nella prima di campionato, alla Roma manca un centravanti. Un centravanti che rappresentava la priorità assoluta in pratica dal 4 giugno, da quando Tammy Abraham si accasciava al suolo con un movimento innaturale, durante l’ultima dello scorso campionato contro lo Spezia.
Tiago Pinto sapeva che bisognava sostituire l’attaccante inglese sin dal 7 giugno, quando Abraham è stato sottoposto a intervento chirurgico causato proprio da quell’infortunio al ginocchio sinistro con interessamento del legamento crociato anteriore che lo lascerà fuori dai campi da gioco per un tempo tutt’ora sconosciuto.
Sono passati oltre due mesi, ma di un nuovo centravanti nemmeno l’ombra. Scamacca aveva dato la priorità alla Roma, ma la Roma non ha avuto il potere d’acquisto per sedersi veramente al tavolo delle trattative con il West Ham. Ci è riuscita l’Atalanta, il che è tutto dire.
Tiago Pinto e quei tanti no
Il mea culpa di Tiago Pinto nel giorno di Roma-Salernitana era d’uopo. In questi due mesi e mezzo sono arrivati tanti, troppi, no. Mourinho voleva quell’Alvaro Morata portato in prima squadra ai tempi del Real Madrid: l’offerta giallorossa non è stata mai presa veramente in considerazione dall’Atletico Madrid, nonostante le telefonate dello Special One e perfino di Dybala, amico di famiglia della Furia Rossa.
Arnautovic era venuto addirittura a Roma prima del termine della stagione, alla fine è andato all’Inter. E che dire di Marcos Leonardo, finito fuori squadra per il desiderio Capitale: anche in questo caso le varie offerte giallorosse non hanno mai minimamente soddisfatto il Santos.
Il tempo stringe
“Purtroppo non siamo ancora riusciti a prendere un attaccante alternativa a Belotti”. Questo il mea culpa del general manager della Roma. “Durante questa estate ho visto cose diverse – ammette Tiago Pinto ai microfoni di DAZN – ma il mercato chiude fra molto tempo, alcuni a metà settembre: non mi nascondo mai, nel momento opportuno dirò quello che penso”.
Aspettando le parole, servono i fatti. Lukaku il pensiero stupendo (ma c’è anche il Real Madrid), Zapata l’obiettivo sensibile. Altri nomi top secret nell’agenda di Tiago Pinto: presto, che è tardi.