Morata torna in Italia: l’attaccante lanciato verso la nuova esperienza | Si può chiudere a ore
Alvaro Morata vicino al ritorno in Serie A, l’attaccante pronto a lasciare l’Atletico Madrid
Ha segnato la prima rete della nuova Liga per l’Atletico Madrid sbloccando il match d’esordio in casa contro il Granada e dando il via alla vittoria finale per 3 a 1 ma adesso è vicino a lasciare Diego Simeone e i colchoneros. Stiamo parlando di Alvaro Morata, vero oggetto del desiderio in questo mercato estivo e ideale nuova punta di molte squadre di Serie A.
Il suo nome è stato accostato prepotentemente nel mese di giugno al Milan che aveva perso Zlatan Ibrahimovic, che aveva detto addio al mondo del calcio giocato, Brahim Diaz, su cui non era stato esercitato il diritto di riscatto dal Real Madrid, e Ante Rebic, che ha firmato per il Besiktas in Turchia.
Poi è stata la volta dell’Inter, chiamato a sostituire Romelu Lukaku, dopo il rifiuto del belga a ritornare dai nerazzurri dopo il suo approdo al Chelsea, ed Edin Dzeko che ha salutato la squadra di Inzaghi.
Infine la Roma, che non ha ancora risolto la grana centravanti, e che spera di convincere nel fotofinish di questa sessione di mercato l’attaccante spagnolo che però ha in testa un’altra squadra del nostro campionato.
Alvaro Morata e il suo possibile ritorno alla Juventus, le indiscrezioni
E questa squadra è la Juventus dove Alvaro ha già giocato e con cui ha un ottimo rapporto sia con la tifoseria che con l’allenatore Massimiliano Allegri che lo accoglierebbe di nuovo a braccia aperte. L’operazione è fattibile nel caso di cessione di una punta e Kean appare il principale indiziato.
Vlahovic resterà con i bianconeri e cercherà di migliorare lo score realizzativo della passata stagione. La rete segnata nell’esordio vincente sul campo dell’Udinese fa ben sperare così come il ritrovato Federico Chiesa che porta imprevedibilità e fantasia sugli esterni.
L’attacco della Juventus e il contributo di Morata
La Juventus non disputerà le coppe europee e deve obbligatoriamente puntare alla vittoria dello Scudetto. I minori impegni rispetto alle rivali sono un incentivo per concentrarsi sul campionato. Servirà però disporre di seconde linee all’altezza dei titolari.
Alvaro Morata si è sempre dimostrato affidabile quando è stato chiamato in campo e non ha mai criticato un’eventuale panchina, segno di maturità e di rispetto verso un’ambiente, quello juventino, dove è esploso come calciatore.