Idea Pinto, per la difesa c’è uno svincolato | L’ex Manchester City porta esperienza
Tiago Pinto non si ferma e dopo il rinforzo tanto caro a Mourinho vuole portare a Roma un esperto difensore ex City, ora svincolato.
È sbarcato a Roma un po’ a sorpresa, tra la diffidenza di molti tifosi giallorossi (o presunti tali) e qualche sfottò di troppo: c’è chi ha notato la somiglianza con Ricky Memphis, chi ci ha riso su per le sue condizioni fisiche.
Non è Zapata, una trattativa tramontata quando sembrava tutto fatto, non è neanche Lukaku, il sogno per molti tifosi giallorossi. Si chiama Sardar Azmoun e in patria è conosciuto come il Messi iraniano, nonostante le caratteristiche siano completamente diverse.
Su Azmoun garantisce José Mourinho. Lo voleva ai tempi dello Zenit San Pietroburgo, al primo anno sulla panchina giallorossa. Lo è andato a cercare proprio nell’ultima Europa League, quando la Roma ha incrociato i destini del Bayer Leverkusen, un siparietto con Azmoun che ha fatto il giro in rete.
Lo ha chiamato privatamente perfino in call, un giorno prima che tutti i quotidiani svelassero il nome di quell’attaccante tanto cercato sin dal giorno in cui si è infortunato Tammy Abraham, nell’ormai lontano 4 giugno durante l’ultima dello scorso campionato all’Olimpico contro lo Spezia.
Tiago Pinto: non finisce qui
L’arrivo di Azmoun non impedirà alla società giallorossa di tesserare un altro extracomunitario. Slot ancora libero, forse per quel Marco Leonardo che potrebbe arrivare a gennaio, anche se sulle tracce della stella del Santos ora c’è anche il Manchester United.
Nel frattempo alla Roma servirebbe un sesto di difesa, per due ordini di motivi: chissà quando tornerà il lungodegente Kumbulla, una rosa un po’ più profonda non farebbe male visto il doppio impegno della Roma in quella Europa League dove è arrivata in finale una stagione fa. A parametro zero c’è un ex Manchester City che potrebbe far gola a Tiago Pinto in questi ultimi giorni di mercato.
Un po’ svincolato, un po’ vecchia conoscenza del calcio italiano
Matija Nastasić è già stato in Serie A, in due cicli differenti della Fiorentina, che lo prese dai serbi del Teleoptik nel 2010, un’operazione da meno di tre milioni di euro. La Viola decise di lasciarlo lì dove era fino al termine della stagione. Cattura subito l’attenzione, il paragone con Vidic non è poi così peregrino, a tal punto che il Manchester City lo prese nel 2012, pagandolo 16 milioni.
In Inghilterra troppi infortuni ne penalizzano l’esperienza all’Etihad, passa in prestito allo Schalke, torna alla Fiorentina, prima di volare in Spagna al Maiorca. Attualmente libero da vincoli, Nastasic è sì reduce da diversi infortuni, ma ha l’esperienza giusta che fa al caso della Roma. I tempi sono ristretti, ma un tentativo Tiago Pinto potrebbe farlo.