Taylor, l’arbitro della finale l’ha fatto ancora: “Va retrocesso” | Scoppia lo scandalo
Vuoi vedere che alla fine aveva ragione Mou? Anthony Taylor, l’arbitro di Roma-Siviglia nuovamente al centro di forti polemiche.
Da vittima a carnefice, sportivamente parlando. Anthony Taylor, l’arbitro dell’ormai famosa finale di Europa League tra Roma e Siviglia, quello delle quattro giornate di squalifica a Mourinho, torna al centro dell’attenzione. Stavolta in accezione negativa. Molto negativa.
Per la UEFA, in primis, e una parte dell’opinione pubblica, l’arbitraggio del direttore di gara di Manchester, durante Roma-Siviglia, è stato inattaccabile. Eppure il giudizio dato dal designatore Rosetti su quanto fatto dall’arbitro classe 1978 è tutt’altro che positivo.
Ma la UEFA sin dall’inizio è stata dalla parte di Taylor. La sua prova fu analizzata accuratamente dagli uomini di Ceferin. Nessun errore fu segnalato sue due rigori: quello fischiato per il Siviglia a occhio nudo era fallo per tutti, ma il Var è stato molto bravo a correggere l’arbitro.
Il braccio di Fernando era in linea con il corpo, come segnalato da quasi tutti i moviolisti, arbitri ed ex arbitri, quindi neanche rigore per la Roma. Non altrettanto convincente la difesa della mancata espulsione di Lamela. Per molti ma non per la UEFA.
Tutto a favore di Taylor. Ma…
La riprova che il più importante organo continentale di calcio ha considerato Anthony Taylor vittima dei comportamenti riprovevoli giallorossi, è stato l’invito con tutta la sua famiglia alla finale di Champions League, quella vinta dal Manchester City sulla Roma. In più, la conferma tra gli arbitri Èlite per la stagione appena iniziata coi Preliminari delle coppe europee. Almeno finora.
Sì perché Anthony Taylor torna a far parlare di sé. Stavolta in maniera totalmente negativa da parte di chi ha vinto e non degli sconfitti.
Cosa farà ora la UEFA?
Il fischietto di Manchester nell’occhio del ciclone a causa del suo arbitraggio durante Molde-Galatasaray, andata playoff per entrare nell’ultima fase a gironi (l’anno prossimo cambierà il formato, con annesso allargamento a 36 squadre) di Champions. I turchi s’impongono 3-2, ma lamentano una rete annullata ad Akgun per un fallo in attacco e un calcio di rigore negato per un fallo di mano in area di Haugen, nonostante un lungo controllo Var, fischiando alla fine un altro fallo, per gioco pericoloso. A fine gara, sui social, esplode da protesta dei tifosi turchi che ha ricoperto di critiche e insulti l’arbitro inglese.
Chissà che cosa farà ora la UEFA sommando anche Chelsea-Liverpool, dello scorso 14 agosto. In quell’occasione Klopp non le aveva mandate a dire, i tifosi dei Blues dal canto loro chiesero una petizione per non vederlo più dirigere una loro partita: raccolsero 160000 firme in un amen. E se avesse ragione Mourinho?