Pagelle Roma-Milan: vergogna all’Olimpico, il voto è imbarazzante | È notte fonda
Terzo appuntamento della stagione 2023/2024. Roma e Milan si sono affrontate, arrivando alla partita con il morale diametralmente opposto
La prima cosa da annotare è l’assenza di Paulo Dybala. L’argentino ha provato a recuperare per questo match ma, purtroppo per i giallorossi, non ce l’ha fatta. La Joya ha dato forfait a causa di un infortunio alla coscia che non gli ha permesso nemmeno di sedersi in panchina, al contrario dell’ultimo colpo di mercato Lukaku.
Nonostante le diverse critiche tra i pali c’è ancora Rui Patricio, che nelle prime due partite ha dimostrato una scarsa forma che gli è costata un paio di errori piuttosto gravi. Confermato anche il trio difensivo composto da Mancini, Smalling e Llorente.
Una delle poche variazioni è avvenuta sulla corsia di destra, dove quest’oggi è partito titolare Celik al posto di Kristensen. A centrocampo Mourinho ha scelto Aouar, Paredes e Cristante dietro a El Shaarawy e Belotti.
Roma-Milan, altra gara da archiviare: -8 dal primo posto
Ancora una sconfitta per i giallorossi che perdono 1 a 2 davanti al pubblico amico. Un Olimpico strapieno ha assistito ad una prestazione a dir poco sottotono dei padroni di casa. Il gol della bandiera di Spinazzola arriva tardivo, frutto di una sfortunata deviazione del difensore milanista.
Tra le tante insufficienze quella più pesante la assegniamo a Celik, colpevole sul secondo gol di Leao a causa di una marcatura praticamente inesistente. La rete del bomber rossonero è quella che ha di fatto spezzato le gambe alla squadra di Mourinho. Il turco prende un 4.5 in pagella.
Poco e niente da salvare
La timida reazione della Roma è arrivata troppo tardi, considerando anche che il Milan ha giocato in 10 contro 11 per quasi 30 minuti di partita. Giocatori come Paredes, Mancini e addirittura Smalling non vanno oltre il 5 in pagella. Leggermente meglio Cristante, El Shaarawy e il subentrato Pellegrini, ai quali diamo un 5.5.
Le poche sufficienze se le portano a casa Spinazzola, soprattutto grazie al gol che ha dimezzato lo svantaggio, Belotti, il quale come sempre ha dimostrato grinta e tenacia da vendere, e Aouar, uscito per infortunio nel primo tempo, ma dimostratosi fino a quel momento uno dei più attivi della squadra. Per loro il voto è 6.