Addio Juventus, trasferimento ad un passo | Al suo posto arriva un campione
Si avvicina l’addio per un giocatore della Juventus che però potrebbe essere sostituito con un top player
Ultimi roventi giorni di calcio mercato per le squadre di Serie A. Il campionato è iniziato lo scorso fine settimana e ha già dato alcune indicazioni importanti, a partire da un inaspettato stato di forma per la Juventus che ha chiuso la pratica Udinese in un solo tempo rifilando tre reti ai friulani e mostrando degli interessanti schemi di gioco e fraseggio tra i compagni di squadra.
Eppure il neo direttore sportivo Giuntoli, reduce dalla costruzione del Napoli che è tornato dopo ben 33 anni sul trono d’Italia, non ha ancora avuto modo di mettere in atto la sua abilità di talent scouting con le operazioni in entrate che sono state poche.
Considerando l’esclusione dalle Coppe Europee per la stagione in corso, con le perdite economiche che ne derivano, la prerogativa societaria è stata quella di rinnovare il contratto di chi era desideroso di sposare ancora il progetto Juventus.
Così è stato per Adrien Rabiot, subito a segno, per Milik, che è stato riscattato dal Marsiglia, mentre Cuadrado è andato a giocare all’Inter e Leonardo Bonucci è stato messo ai margini e potrebbe vestire la maglia della Lazio.
Kean pronto a lasciare la Juventus, al suo posto Morata?
Spinti dall’entusiasmo di una partenza sprint in campionato, i bianconeri però vogliono regalare al confermato mister Massimiliano Allegri una punta funzionale al suo gioco e che conosce bene l’ambiente. Stiamo parlando di Alvaro Morata, in forza all’Atletico Madrid.
Per concludere questa trattativa dovrà lasciare Torino la punta della Nazionale Italiana Kean, autore di soli sei reti nella scorsa stagione, e nel mirino del Fulham, club inglese che milita in Premier League.
Chi ha davvero convinto alla prima di Serie A nella Juventus
La sorpresa della sfida contro l’Udinese è stata quella di Cambiaso, esterno che ha giocato in prestito al Bologna, e che si è trovato davvero a proprio agio sulla fascia e a dialogare con le punte Vlahovic e Chiesa, quest’ultimo autore della prima rete stagionale.
In difesa non ci sono state troppe sbavature anche se la retroguardia ha concesso alcune ghiotte chance ai friulani nel secondo tempo quando i ritmi si sono abbassati, frutto anche della sicurezza dettata dal triplo goal di vantaggio. Adesso testa al Lecce per il debutto all’Allianz Stadium.