Lukaku, il mister l’ha già bocciato: “Non c’è paragone con lui…” | Tifosi furiosi
L’allenatore ha ridimensionato l’impatto di Romelu Lukaku con la sua nuova avventura giallorossa
Attorno a Romelu Lukaku ruotano le speranze di molti tifosi giallorossi. Le difficoltà della Roma in questo avvio di campionato sono state evidenti e i sostenitori sperano che il bomber belga possa contribuire a risolverle. L’ex Manchester United avrà bisogno di tempo per integrarsi e raggiungere uno stato di forma ottimale.
Le sue qualità non sono certo in dubbio e i numeri dell’attaccante ne sono la piena dimostrazione. Nel corso delle ultime due stagioni il centravanti ha sempre superato i 10 gol, pur non vivendo un periodo esaltante. Per ritrovare il miglior Lukaku dobbiamo tornare al biennio 2019/2021 quando, con la maglia dell’Inter, fu in grado di mettere a segno oltre 60 reti totali.
L’ex Anderlecht è pronto a dare il suo contributo alla causa giallorossa e, in coppia con Dybala, ha l’intenzione di formare un tandem di livello assoluto. La Roma ha bisogno di una punta fisica, in grado di duettare con gli altri giocatori di qualità. Mourinho conosce bene Lukaku ed è consapevole della sua forza.
Roma, Lukaku punta traguardi ambiziosi
Lo Special One si augura che l’ex Chelsea si lasci alle spalle i problemi fisici e dia continuità alle sue prestazioni. D’altronde la voglia non gli manca: fin dall’arrivo nella capitale l’attaccante ha dichiarato di sognare traguardi importanti e di essere pronto a tutto pur di raggiungerli.
I tifosi sperano presto di vederlo dominare le difese avversarie e, dopo la calorosa accoglienza all’aeroporto di Ciampino, sono pronti a ribadire la stima nei suoi confronti. Tuttavia, per alcuni l’impatto di Lukaku in giallorosso potrebbe essere inferiore alle previsioni. L’ex mister della Roma, Fabio Capello, ha parlato del centravanti, smorzando gli entusiasmi degli ultimi giorni.
Capello: “Lukaku? Non c’è paragone con Batistuta”
“Lukaku come Batistuta? Batistuta era un altro giocatore, Lukaku quando riceve palla la protegge e fa salire la squadra, ha una buona velocità in contropiede. Sarà importante quando ci sarà Dybala, però il paragone con Batistuta non esiste, lui in area di rigore aveva qualità balistiche rare, sia di testa che con i piedi”, ha sottolineato Capello.
L’ex tecnico ha poi parlato delle difficoltà difensive della squadra di Mourinho, trovando una chiave di lettura molto interessante. “È sorprendente che la Roma prenda tanti gol, questo dipende anche da un giocatore che non c’è più, Matic, che aveva grande visione di quello che succedeva, si posizionava sempre nel modo giusto. Questo secondo me è uno dei punti che ha bisogno di aggiustare”, ha ribadito Capello.