Stadio Roma, arriva la svolta: “C’è la piena disponibilità” | Tifosi scatenati
Nelle ultime ore sono arrivate parole importanti che possono sbloccare le realizzazione del nuovo impianto
La Roma continua a lavorare sotto traccia per regalare lo stadio di proprietà ai tifosi. Il club capitolino spera di poter inaugurare presto la nuova casa dei giallorossi anche se non sarà semplice. I Friedkin stanno facendo il massimo pur di accelerare le tempistiche e risolvere i problemi burocratici che mettono a rischio la sua realizzazione.
Sono diverse le questioni spinose che tengono in ansia tutto il popolo della Roma. L’ostacolo principale è rappresentato dagli abitanti di Pietralata, zona dove dovrebbe sorgere l’impianto. I cittadini del quartiere romano, ormai da tempo, si stanno opponendo alla realizzazione del progetto.
Negli ultimi giorni alcuni residenti hanno rivendicato la proprietà dei terreni sui quali dovrebbe sorgere lo stadio. L’area in questione potrebbe non essere di proprietà del Comune, complicazione che potrebbe determinare ulteriori rallentamenti. I numerosi espropri previsti hanno creato una situazione di tensione e il quartiere ha reagito in questa maniera.
Stadio Roma, preoccupa la situazione mobilità
Ma nella zona est della capitale ci sono anche altre criticità che rischiano di provocare diversi slittamenti. Un aspetto da non sottovalutare è rappresentato dalla mobilità. Secondo i residenti, infatti, il quartiere è già abbastanza trafficato e il nuovo impianto giallorosso non farebbe altro che peggiorare la situazione.
Questa teoria è stata confermata anche da alcuni membri della Giunta capitolina, che hanno sottolineato l’importanza di trovare una soluzione comune. I tifosi della Roma, però, possono ancora ben sperare. La deadline del 2027 è ancora in corsa e le recenti parole del ministro Salvini hanno riacceso l’entusiasmo. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri è intervenuto riguardo al nuovo impianto.
Salvini: “Piena disponibilità per stadi più moderni”
“Recentemente, al Mit, ho incontrato i dirigenti della Roma per fare il punto della situazione sull’auspicata nuova casa dei giallorossi. A tutti gli interlocutori desiderosi di investire, ho ribadito il concetto: il calcio italiano è in fase di drammatico declino. Posso garantire per quanto di mia competenza e sarò sempre pronto e disponibile ad accompagnare i progetti nell’ottica di migliorare le città e di rendere più competitivi i nostri club“, ha detto Salvini.
Il ministro ha poi aggiunto: “Ribadisco la piena disponibilità del Ministero che ho l’onore di guidare per facilitare la realizzazione di stadi sempre più moderni e sicuri. Troppe iniziative sono soffocate dalla burocrazia”. L’intervento del leghista ha rassicurato tutti i tifosi, che sperano che le buone intenzioni si possano tramutare in fatti. I prossimi mesi ci diranno a che punto è l’iter e se la scadenza del 2027 sarà rispettata.