”Sono demotivato”: Roma, il triste annuncio sconvolge i tifosi | Il motivo è da non credere
Le recenti dichiarazioni hanno lasciato con il fiato sospeso la tifoseria e tutto l’ambiente giallorosso.
La sosta delle nazionali ha permesso ai club di riprendere fiato ed organizzarsi dopo l’inizio di stagione. Una delle squadre che con tutta probabilità ne ha beneficiato di più è la Roma, che dopo un avvio pessimo ha ricaricato le pile e si è messa a lavorare duramente per cercare il riscatto.
I giallorossi dovranno assolutamente cominciare a fare punti per non staccarsi troppo dal treno Champions League, principale obiettivo della società, che ha fatto una grande campagna acquisti pur di raggiungerlo, accontentando lo Special One in quasi tutte le sue richieste. Nonostante i primi cattivi risultati ottenuti, l’ambiente attorno alla Magica rimane ricco di entusiasmo, proprio a causa dei nuovi arrivi, principalmente l’ultimo, quello di Romelu Lukaku.
Ma delle recenti dichiarazioni rischiano di turbare il lavoro della Lupa a Trigoria. Il giallorosso infatti si è detto molto demotivato a causa di una motivazione clamorosa, sconvolgendo la tifoseria e tutti gli addetti ai lavori.
Le dichiarazioni che hanno gelato il club capitolino
Di recente Carlo Verdone, noto attore e grande tifoso romanista, ha rilasciato anche alcune dichiarazioni sul tema calcio durante la presentazione della seconda stagione della serie televisiva ”Vita da Carlo”.
Verdone ha innanzitutto escluso la possibilità di fare una serie tv in cui diventa allenatore della Magica, in quanto non ha motivazioni vista la mancanza di bandiere e l’attaccamento ai soldi nel calcio di oggi. Poi ha commentato anche la situazione attuale della Roma, che secondo lui dipende troppo dalla nuova coppia d’attacco composta da Dybala e Lukaku.
Le parole di Carlo Verdone
”Una serie in cui faccio l’allenatore della Roma? Assolutamente no. Il calcio mi piace, ma sono un po’ demotivato. Le bandiere come Totti e Del Piero non ci sono più . I calciatori dopo un breve periodo lasciano le squadre e cambiano maglia. Poi se ne vanno tutti in Arabia. E’ un calcio disgregato, tutto passa”.
”La partita dell’Italia di ieri mi ha ridato un po’ la carica. La Roma? Da romanista sono perplesso, dipende troppo da Lukaku e Dybala, ma se si infortuna Dybala non se ne esce”. Chissà se la stagione della Roma riuscirà a fargli tornare la passione nei confronti di questo sport, che comunque sembra non essersi dissolta del tutto.