“Lo volevo in giallorosso”: Roma, cortocircuito società-allenatore | Niente da fare per il top player
Le recenti dichiarazioni hanno svelato un incredibile retroscena di mercato, con un grande calciatore che sarebbe dovuto arrivare nella Capitale ma non c’è stato niente da fare.
E’ stato un mercato importante quello condotto dalla Roma, decisa a rafforzarsi in tutti i reparti per consentire a Josè Mourinho di poter raggiungere tutti gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. La società dei Friedkin infatti ha preso diversi nomi di livello, senza spendere cifre esorbitanti di denaro. Gran parte di essi infatti sono arrivati a Trigoria con la formula del prestito o a parametro zero.
La difesa è stata rimpinguata da N’Dicka e Diego Llorente. Il nuovo volto sulla corsia di destra è invece Kristensen, preso in prestito dal Leeds. Tanti innesti a centrocampo, settore in cui il ds Tiago Pinto ha acquistato Aouar, Renato Sanches e Paredes. In attacco, dove lo Special One chiedeva a gran voce un colpo dopo l’infortunio di Abraham, prima è arrivato Azmoun, ma a pochi giorni dalla fine della finestra di trasferimenti estiva il club romanista ha sparato il colpo Romelu Lukaku.
Nelle ultime ore però sono giunte delle dichiarazioni importanti da parte del tecnico, che hanno svelato un clamoroso retroscena di calciomercato che ha visto la Magica protagonista. Infatti un top player sarebbe dovuto arrivare nella Capitale, ma la trattativa è sfumata per la disperazione dell’allenatore, che lo voleva con sé in giallorosso.
Colpo sfumato per la Roma
Di recente Eusebio Di Francesco, ex allenatore della Lupa e attuale mister del Frosinone, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra i vari temi trattati il tecnico ha parlato anche di Domenico Berardi, svelando che lo avrebbe voluto alla Roma. Di seguito le sue parole.
”Domenico Berardi è un valore aggiunto per il Sassuolo al quale resto legato, un peccato che non giochi la Champions. Le coppe le ha fatte solo con me. L’avrei voluto alla Roma, ma i dirigenti non erano convinti: si sentì poco considerato e rifiutò. Lo porto ancora come esempio ai ragazzi”.
Berardi, si aspetta ancora il grande salto
L’esterno offensivo neroverde non ha ancora fatto il salto in un top club che in tanti si aspettavano, e giunto all’età di 29 anni potrebbe legare definitivamente il suo nome a quello del Sassuolo.
Chissà però come sarebbe cambiata la sua carriera se la Roma lo avesse acquistato sotto la guida di Di Francesco.