Aurelio torna in panchina: ecco Andreazzoli | Ritorno col botto
Una vecchia conoscenza della Roma torna in pista. Aurelio Andreazzoli, ritorno col botto in Serie A, a furor di popolo.
Purtroppo per lui, e anche un po’ per il popolo giallorosso, ogni qualvolta fuoriesce il nome di Aurelio Andreazzoli, il primo pensiero va sempre là, non c’è niente da fare: anche solo per un secondo torna in mente una delle pagine più tristi e amare della storia giallorossa.
Ormai sono passati esattamente dieci anni dal successo della Lazio nella finale di Coppa Italia tutta capitolina con la Roma. La Roma di Aurelio Andreazzoli, quella finale tristemente nota in ambito giallorossa per la rete di Lulic.
Ma sarebbe delittuoso parlare di Aurelio Andreazzoli solo in accettazione negativa: si tratta pur sempre di un allenatore preparato, insignito della Panchina d’Argento nella stagione 2017-18, nonché colui che ha dato il nome al celeberrimo gesto tecnico di Rodrigo Taddei, che a Roma si ricorda parimenti: l’Aurelio. Appunto.
L’unico grande rammarico per Andreazzoli è quello di essere stato nel posto giusto, ma al momento sbagliato, ereditando una panchina bollente, quella lasciata vuota dopo l’esonero dell’ultimo Zeman all’Olimpico. Una ferita che non verrà mai sanata, una macchia indelebile che offusca una carriera di tutto rispetto.
Aurelio Andreazzoli, ritorno al futuro: parte IV
Come vociferato all’indomani del tracollo dell’Empoli all’Olimpico, Paolo Zanetti è stato sollevato dall’incarico dopo il nefasto inizio campionato con quattro sconfitte e zero reti all’attivo, figlie di un mercato alquanto opinabile con tanto di azzardo di scommettere sui propri talenti, di belle speranze ma ancora acerbi per competere per la salvezza.
Non potendosi esonerare a causa di scelte francamente rivedibili, Corsi e Accardi hanno pensato bene di esonerare un allenatore che aveva fatto estremamente bene lo scorso anno, lanciando per di più talenti del calibro di Vicario (ora al Tottenham), Parisi (passato alla Fiorentina) e soprattutto Baldanzi, oggetto del desiderio di molte big. Ora il ritorno al futuro, parte quarta.
Empoli, come si cambia: Andreazzoli sa come si fa
Sarà, appunto la quarta esperienza di Aurelio Andreazzoli ad Empoli dopo il biennio magico 2017-1019 e l’esperienza di una stagione del 2021-22 chiusa con un onorevole 14esimo posto da parte dei biancazzurri, da neopromossi.
Serve un’impresa visto che l’Empoli ha venduto i suoi big, senza praticamente rimpiazzarli. Ma Aurelio Andreazzoli, che proprio ad Empoli ha vinto un campionato cadetto, debuttando in Serie proprio con i toscani, conosce l’ambiente. E da lì riparte.