Scandalo Monchi: è successo a Trigoria | “Voleva mandarlo via”
Incredibile retroscena sullo spagnolo ai tempi della Roma. L’accusa pesante: “L’unico obiettivo di Monchi erano i suoi giocatori”.
Due indizi non faranno una prova, ma la Roma riesce a dare continuità al (primo) successo stagione, un roboante 7-0 ai danni del derelitto Empoli, andando a vincere 2-1 a Tiraspol al debutto in Europa League contro lo Sheriff.
Sprazzi di competitività, nulla di eclatante: un autogol di Talal stappa l’incontro, pareggia Tovar decide Lukaku: un gol pesante per l’attaccante belga, molti di più della settima rete al fanalino di coda della Serie A, quell’Empoli che ancora non ha realizzato un gol.
È un Mourinho soddisfatto a metà quello che torna a Roma con tre punti importante per non complicarsi la vita in Europa, nel momento in cui c’è da pedalare per risalire la china in campionato. “Nel primo tempo siamo stati troppo lenti, poi abbiamo controllato il gioco. Lukaku? Ha bisogno di giocare”.
Anche Cristante conferma una Roma dai due volti: “Non siamo partiti benissimo, ma col passare del tempo – sottolinea il centrocampista giallorosso – siamo usciti bene e abbiamo fatto un bel secondo tempo. Lukaku? È forte, ma noi lo sappiamo”. Per il momento di buono c’è il risultato e qualche sprazzo di Roma, con una nota stonata.
Roma, un altro infortunio: da valutare i tempi di recupero
È durata 28 minuti la partita di Renato Sanches, di nuovo kappaò, costante degli ultimi anni di carriera al Paris Saint Germain, copia e incolla in questo inizio di avventura con la Roma. Neanche un mese in giallorosso e siamo già al secondo stop.
Il centrocampista portoghese lascia subito il campo nella trasferta moldava, a causa di un fastidio alla coscia destra. Mourinho storce il naso: “Mi dispiace per Renato – ammette lo Special One – sono triste. Il Bayern non ha capito, il Paris Saint Germania non ha capito e noi facciamo fatica a capire”. Ma c’è dell’altro tra le notizie non proprio piacevole da ascoltare.
L’indiscrezione choc su Monchi: “Voleva mandare via i giocatori di Sabatini”
La tocca piano, come al solito, Radja Nainggolan. L’ex centrocampista giallorosso è tornato alla carica nei confronti di Monchi, discusso direttore sportivo della Roma nel 2017, l’anno della storica semifinale di Champions League contro il Liverpool, ai tempi di Eusebio Di Francesco tanto per intenderci.
Parole al vetriolo, che gettano ulteriori ombre sull’operato (alla Roma) dell’attuale direttore sportivo dell’Aston Villa: “L’unico obiettivo di Monchi erano i suoi e quello di mandare via chi aveva presto Sabatini”. Ah, però…