“Prendere Mourinho? Che errore…”: il presidente ci ha ripensato | E adesso cambia tutto
Dietrofront del presidente che ammette che prendere Josè Mourinho è stato un errore. La rivelazione inaspettata cambia tutto.
“La Roma è lieta di annunciare che Josè Mourinho sarà il nuovo responsabile tecnico della prima squadra a partire dalla stagione 2021-22. Con l’allenatore è stato raggiunto un accordo che lo legherà alla società fino al 30 giugno 2024”. Con questo annuncio a sorpresa, arrivato il 4 maggio 2021, la Roma annunciava l’arrivo dello Special One.
Una notizia sconvolgente e inaspettata che nessuno si poteva mai aspettare e che ha destato gioia e fibrillazione tra i tifosi. Ora siamo entrati nel terzo anno di Josè Mourinho sulla panchina dei giallorossi e mai come in questa stagione, la sua ultima visto il contratto in scadenza tra un anno, il portoghese è chiamato a far fare il salto di qualità alla squadra in termini di risultati.
I primi due anni di Mourinho nella Capitale sono stati positivi per certi versi, negativi per altri. Uno dei meriti del tecnico è stato senza dubbio l’entusiasmo generato nella piazza, una passione che non si vedeva da anni e anche la capacità di vincere la Conference League e dare nuovamente alla Roma una dimensione europea.
Tra le note negative dei due anni romanisti, invece, un gioco non moderno e la mancata qualificazione alla Champions League. Il non essere arrivato nei primi quattro posti è sicuramente una macchia importante nel percorso di Mourinho in giallorosso, anche perchè sin dall’inizio la proprietà lo aveva indicato come obiettivo prioritario sia dal punto di vista sportivo che economico.
Mourinho si è rilanciato a Roma
Di sicuro, però, lo Special One ha avuto il merito e la capacità di rilanciarsi alla Roma dopo alcune stagioni molto deludenti fatte di due esoneri, prima al Manchester United e poi al Tottenham.
Proprio sulla panchina degli Spurs lo Special One ha collezionato una striscia negativa di risultati fatta di 14 vittorie, 8 pareggi e ben 10 sconfitte. Un vero e proprio record negativo per la carriera del tecnico portoghese.
L’ammissione del presidente del Tottenham su Mourinho
A tal proposito Daniel Levy, presidente del Tottenham, ha parlato di Mourinho e Conte in maniera non troppo piacevole: “Ho un buon rapporto con loro, sono diversi ma ho fatto un errore. Sono ottimi allenatori, ma non sono adatti a questo club.
Il nostro stile, quello che desiderano i tifosi, è un calcio offensivo. Se significa vincere 4-3, così sia. A loro invece non importa se per vincere devono difendere l’1-0″.