Occhio alla clausola: Son costretto a firmare | Il Tottenham ne combina un’altra
Ange e post: l’arrivo di Postecoglou sembra aver rimesso a posto le cose. Ora il Tottenham prova a sbrogliare la situazione legata a Son.
Il pari nel derby dei derby a Londra, tra Arsenal e Tottenham Hotspurs, conferma due trend: la squadra di Arteta non è ancora pronta per reggere il passo del fuggitivo Manchester City, ma gli Spurs sono tornati ad essere una squadra competitiva.
Molti i meriti di Ange Postecoglou, l’erede di fatto di Antonio Conte, non considerando l’interregno Stellini ed allenatori ad interim. Tra i tanti papabili, il Tottenham ha scelto questa estate quell’ex difensore australiano (ovviamente di origine greca), che tanto aveva impressionato in Scozia, sulla panchina del Celtic.
I cattolici di Glasgow lo scovarono in Giappone, prendendolo dallo Yokohama. Alla prima stagione Postecoglou fa subito double, campionato e la Coppa di Lega, migliorandosi addirittura nella stagione seguente: conferma in campionato e Coppa di Lega, i biancoversi mettono in bacheca anche la coppa nazionale: è treble, l’ottavo per il Celtic.
Lo si è visto chiaramente all’Emirates Stadium, il Tottenham di Postecoglu è una squadra scorbutica ed arcigna, spesso indomabile. Un’autorete di Romero stappa uno dei più sentiti derby di Londra, ma Son riporta il risultato in parità: all’intervallo è 1-1. Nella ripresa i Gunners tornano avanti con un rigore di Saka. Ma il vantaggio dura un minuto: ancora Son per il definitivo 2-2.
Son, la stella che brilla di luce propria
Ci ha pensato il nazionale sudcoreano, dunque, a permettere all’imbattuto Tottenham di uscire indenne dall’Emirates, permettendo agli Spurs di restare a pari punti in classifica proprio con l’Arsenal, a -4 dalla capolista a punteggio pieno Manchester City.
Son la luce, la stella Cometa di un Tottenham che sembra non risentire affatto della cessione del suo storico ex capitano, quell’Harry Kane che alla fine ha lasciato Londra e l’Inghilterra per miracol mostrare in Germania, con il Bayern. Contento lui, a quanto pare, contenti tutti: Tottenham compreso.
Calciomercato, quale futuro per Son
Ora che il Tottenham ha rimesso tutto apposto, deve blindare uno dei giocatori più ambiti del panorama mondiale. Il club londinese è sereno e tranquillo riguardo la situazione contrattuale dell’attaccante coreano, blindato però soltanto fino al 2025.
Secondo The Telegraph, la dirigenza si sarebbe portata avanti con il lavoro, decidendo di esercitare l’opzione per estendere almeno fino al 2026, evitando di fatto un altro caso alla Harry Kane. Levy stavolta non ha nessuna intenzione di compiere un altro madornale errore. Non con Son.