Terremoto in Serie A: vendono una società agli arabi | Campionato ammazzato
Non solo giocatori più o meno noti, sottratti a mezza Europa, ora gli arabi arrivano in Serie A con intenzioni bellicose, per prendersi un club.
Se anche la ricca Inghilterra deve sottostare alle nuove leggi che stanno riscrivendo gli arabi, c’è davvero da preoccuparsi. Nessuno pensava all’espansionismo saudita, quando l’Al-Nassr prese Cristiano Ronaldo.
Vuoi per i problemi con il Manchester United, vuoi per l’età, vuoi per il flop Mondiale con il Portogallo, tutti i fari vennero accesi su CR7, lasciando passare in secondo piano quello che di lì a poco sarebbe diventato uno dei piani strategici che potrebbero riscrivere la storia del calcio europeo.
In realtà Cristiano Ronaldo era il primo della lista (al netto di Leo Messi), l’inizio di un’invasione che è esplosa questa estate e che tutto sembra fuorché finita. Nessuno finora li ha fermati: forse il Liverpool per Salah (chissà per quanto).
Forse Kylian Mbappé (che ha rifiutato una faraonica offerta per restare al PSG e dall’anno prossimo, forse, andare al Real Madrid), forse Ceferin. Che ha detto più volte no all’entrata del club arabi in Champions.
Gli arabi non si accontentano più di giocatori
Il fenomeno arabo sta diventando economico, oltre che sportivo. Basti pensare alla Formula Uno in mano a Mohammed Ben Sulayem, vulcanico presidente della FIA. Oppure a una Manchester che potrebbe a breve diventare tutta araba.
Sì perché la famiglia Glazer, mai amata da una parte della tifoseria dello United, sarebbe in trattativa esclusiva con il consorzio guidato dallo sceicco Jassim bin Hamad al-Thani, figlio dell’ex primo ministro del Qatar, pronto a mettere sul piatto della bilancia una cifra superiore ai 6 miliardi di dollari. Così gli arabi potrebbe avere City e United. Ma non solo.
Una trattativa Internazionale in fase avanzata
Gli arabi a breve potrebbero arrivare anche a Milano. Nella Milano rossonera. Se ne parla da un bel po’ visto il buco economico di Zhang, alla ricerca di partner per sanarlo. Secondo il Corsport, che cita notizie che trapelano dalla Raine Group, la banca d’affari che assieme a Goldman Sachs ha ricevuto l’incarico di proporre il dossier del club nerazzurro a potenziali investitori, sarebbe stato individuato un soggetto mediorientale interessato a rivelare la maggioranza del club nerazzurro.
Secondo l’autorevole quotidiano romano la trattativa sarebbe addirittura in una fase avanzata, con Suning costretta a vendere se non dovesse risanare il prestito Oaktree, previsto per il prossimo mese di maggio. Hanno tutto gli arabi. E vogliono tutto il calcio, alternativa a un petrolio che prima o poi non basterà da solo a sostenere l’economia saudita.