Costretto a intervenire sui social: scandalo Zalewski | È successo tutto nella notte
Dove è finito quel Zalewski che aveva stregato Mourinho al primo anno di Roma? Gli hater non perdonano. Caso social
La Roma prepara la seconda trasferta consecutiva con l’amaro in bocca. Il gol di Lukaku, per la terza partita di fila in rete dopo l’Empoli e la trasferta moldava in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol sapeva di blitz.
Ma Zapata, proprio lui corteggiato sul finire di mercato, ha trasformato quel profumo di seconda vittoria di fila in campionato, in un pari dal sapore di brodino. Il punto non smuove la classifica di una squadra partita con il freno a mano tirato. Così a Marassi contro il Genoa, non si può fare altro che vincere.
Per la sfida contro i Grifoni di Gila, reduci dalla sconfitta di Lecce su cui pesa tantissimo l’espulsione di Aaron Martin ma capaci di fermare in casa il Napoli, José Mourinho dovrebbe contare nuovamente su Pellegrini. L’unica buona nuova sul fronte rosa.
Smalling nì, Renato Sanches no. Così lo Special One sarà così costretto a schierare la stessa difesa delle ultime gare, senza poter far riposare nessuno. Mancini, Llorente e Ndicka: quelli sono, a meno che non venga adattato un Celik della situazione. È il reparto più in sofferenza in questo inizio di stagione, ora che l’attacco è stato sistemato.
Roma, una parabola discente che preoccupa
A Genoa con il 3-5-2. Paredes regista permette di liberare Cristante mezzala destra, una delle poche note positive in questo scorcio di stagione giallorosso. Sulle fasce, spazio a Kristensen e Spinazzola.
Già, il moment tutt’altro che magic di Zalewski non dà garanzie a Mourinho. Una parabola discendente preoccupante, iniziata sul finire della passata stagione, quando l’esterno polacco ha perso il posto da titolare, utilizzato meno dallo Special. Quest’anno è sceso nelle gerarchie di Mourinho. Se ne sono accorti anche i tifosi.
Roma: Zalewski s’è perso. Le critiche diventano pesanti
Si fatica a riconoscere quell’esterno che aveva incantato tutti al primo anno di Mourinho sulla panchina della Roma. Lo Special One addirittura stregato dalle sue sgroppate, dal suo estro e fantasia. Dalle sue performance. La scorsa annata i primi dubbi, diventati certezza del momento critico.
Appena 247 minuti giocati in 5 partite: una media di 49’ per ogni match. La condizione fisica non sembra delle migliori, per non parlare dell’aspetto psicologico. Sui social è scoppiato il caso: “Se mi avessero dato un euro per ogni tuo cross sbagliato, sarei ricco“. È solo uno dei commenti sprezzanti nei confronti di Zalewski. Lui per il momento non ha potuto fare altro che limitare la vox populi giallorossa, in attesa di tempi migliori.