Abbiamo bisogno di nuovo di te: Antonio Conte messo in preallarme | Sale sul primo aereo
Il tecnico salentino è pronto a fare ritorno su una panchina sulla quale si è già accomodato in passato.
La stagione calcistica 2023-2024 è già cominciata da diverso tempo, e sta per entrare nella fase calda. Con essa sono iniziate anche le competizioni europee. Per questa ragione per le società è tempo di fare i primi bilanci sia sulle campagne acquisti portate a termine e sia sui risultati ottenuti fin qui, senza dimenticarsi poi del lavoro svolto dai tecnici.
Sono proprio gli allenatori quelli maggiormente nell’occhio del ciclone. Molto spesso infatti, quando qualcosa non gira all’interno di una squadra si tende a cambiare guida tecnica per dare la svolta. Anche quest’anno la situazione non sembra essere cambiata. Nei top campionati qualche panchina è già saltata, mentre altre sono a forte rischio.
Un club in particolare sembra essere in procinto di esonerare il proprio attuale mister, che a quanto pare dovrebbe essere sostituito da un nome eccellente: Antonio Conte. Stando alle recenti indiscrezioni infatti il tecnico salentino è stato messo in preallarme da una società che si è affidata a lui già in passato.
Conte torna in panchina
Il Chelsea sembra aver smarrito completamente la strada dei risultati. I londinesi infatti, dopo le ultime sessioni di mercato in cui hanno speso fior di quattrini, non riescono a tornare al top in Premier League. Già in primavera la società aveva annunciato il cambio di guida tecnica, affidando la panchina di Stamford Bridge a Mauricio Pochettino.
L’argentino però non è partito affatto con il piede giusto, e i risultati ottenuti in questo inizio di campionato sono a dir poco pessimi. Per questa ragione l’idea di una nuova sostituzione dell’allenatore sembra più attuale che mai. Infatti i Blues, se dovessero esonerare l’ex Tottenham e PSG, sembrano orientati a puntare di nuovo su Antonio Conte.
Conte-Chelsea parte seconda
L’ex allenatore di Juventus e Inter ha guidato il club di Londra per due stagioni, dal 2016 al 2018. Al suo primo anno in Inghilterra riesce subito ad alzare la Premier League contro ogni pronostico. Nell’annata seguente però qualcosa si rompe, e anche a causa di alcune divergenze con la società lascia il club in estate.
Il rapporto tra le due parti si è chiuso talmente male che ha visto poi un processo, il quale ha dato ragione a Conte. Adesso però, che il proprietario del Chelsea non è più Abramovic, il tecnico può ricucire il legame, tornare a Stamford Bridge e rilanciare le ambizioni dei Blues.