Ciao ciao Ancelotti, Florentino ha scelto il nuovo allenatore: si, torna proprio lui
Mentre il Real si lecca le ferite per la scoppola nel derby: Florentino si guarda attorno alla ricerca del post Carlo Ancelotti.
Alla prima asperità, tutte quelle vittorie per niente convincenti sono crollate sotto un’amara constatazione. Questo Real Madrid non è per niente affatto competitivo. Per una serie di ragioni.
Il caso Mbappé si sta facendo sentire, quasi quanto gli infortuni che hanno bersagliato le Merengues di Ancelotti che questa estate hanno perso fior fiori di giocatori, causa infortuni.
Il primo è stato Thibaut Courtois, semplicemente il miglior portiere al mondo: costretto addirittura all’operazione a causa della lacerazione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Lo si rivedrà in campo, forse, a primavera inoltrata.
Poi è toccato a Eder Militao, una colonna difensiva nello scacchiere di Ancelotti: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Stesso infortunio di Courtois, se non fosse che il brasiliano almeno è andato kappaò in partita, contro l’Athletic Bilbao. Anche per lui, però, se ne riparlerà, se tutto va bene, dopo marzo.
Maledetta sfortuna: da Arda Guler a Vinicius
Tanto per non farsi mancare nulla, anche il gioiellino turco Arda Guler è stato sottoposto a intervento chirurgico, a causa della lesione al menisco interno del ginocchio. Due mesi di stop, più o meno.
Out Carvajal, out soprattutto Vinicius, quello che avrebbe dovuto fare i gol lasciati in eredità da Karim Benzema, volato in Arabia Saudita con l’Al-Ittihad: una lesione al muscolo bicipite femorale destro ha tenuto fuori la stella brasiliana, che sta tentando di recupero quanto prima.
E poi c’è il caso Ancelotti
Come se non bastassero tutte queste brutte notizie, Florentino Perez attende notizie da Mbappé (a gennaio potrebbe già firmare un pre-contratto con il Real Madrid, sempre che il francese non ci ripensi) e deve pensare al sostituto di Carlo Ancelotti, a cui è stata già data la panchina del Brasile, al termine del contratto coi Blancos.
In Spagna sono sicuri che il prescelto sia Xabi Alonso per il futuro della panchina del Real Madrid: è stato un centrocampista Galattico, ha una visione di gioco votata all’attacco, il profilo giusto identificato dal numero uno della Casa Blanca. Attenzione però all’alternativa. Sì perché in Spagna si è rifatto il nome di José Mourinho, tanto per andare su sicuro e, soprattutto, se il Bayer Leverkusen decidesse di trattenere per un’altra stagione Xabi Alonso con le Aspirine.