“Non crede più nel progetto”: Roma, bomba in questi minuti | La soffiata chiarisce tante cose
E’ scoppiato un vero e proprio terremoto in casa Roma. La rivelazione spiega tante cose: ora è caos totale.
La Roma è tornata alla vittoria dopo la clamorosa e dolorosa sconfitta di Marassi per 4-1 contro il Genoa. La squadra di Josè Mourinho ha rifilato un secco 2-0 al Frosinone grazie ad una rete per tempo firmata da Romelu Lukaku e Lorenzo Pellegrini.
E’ però il Frosinone a cominciare meglio la partita, ma non riesce a pungere Rui Patricio nonostante un paio di azioni potenzialmente molto pericolose. Poco dopo il ventesimo minuto ecco però il gol del vantaggio dei giallorossi: gran movimento di Lukaku su assist di Mancini, dribbling su Oyono e sinistro che non dà scampo a Turati.
Il gol del belga fa calare il ritmo e l’intensità dei padroni di casa, anche nel secondo tempo. La Roma gestisce il risultato e il possesso, il Frosinone non riesce a rendersi pericoloso. La Roma amministra e all’83’ trova il raddoppio sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Dybala pennella uno spiovente perfetto sul secondo palo per Pellegrini che raccoglie l’assist e batte Turati con un bel piatto al volo. La Roma giallorossa torna così a sorridere e a vincere in campionato dopo la pesantissima sconfitta maturata a Genova.
La Roma torna a vincere
Con questi tre punti la compagine capitolina risale leggermente la china e si porta a quota 8 punti in classifica. Un bottino ed un ruolino di marcia ancora negativi, ma Josè Mourinho spera che la vittoria contro il Frosinone possa rappresentare un punto di partenza verso un nuovo inizio.
Al termine della partita Romelu Lukaku, protagonista in campo, lo è stato anche nel corso delle interviste. Il centravanti belga ha chiamato tutti il gruppo a prendersi le responsabilità ma al tempo stesso si è detto fiducioso per il prosieguo della stagione. Oltre a Lukaku, ha parlato anche Mourinho, che ha fatto di nuovo discutere per alcune dichiarazioni.
L’idea del giornalista su Mourinho
Il giornalista Fabrizio Aspri si è così espresso sul portoghese: “Il tema della solitudine affrontato da Mourinho è molto importante. Per me, questa conferenza stampa è stata l’ammissione diplomatica di un lento declino. Dire che il problema non è Mourinho, ma allo stesso tempo sostenere che c’è un bel rapporto nello spogliatoio è un po’ una controtendenza.
Non c’è alcuna quiete dopo la tempesta, per me il quadro è ancora più preoccupante. Mourinho è in netta difficoltà e mi sembra in balia delle onde. Mourinho continua ad esternare una comunicazione, che secondo lui è intoccabile, ma ormai è diventata troppo vintage”.