Stadio della Roma, le proteste dei residenti non bastano: “Andrà in porto” | Trionfo giallorosso
Stati d’animo differenti in casa Roma: al pessimo inizio in campionato fanno da contraltare le notizie sullo stadio.
Tracollo. Debacle. Scoppola. Tanti sinonimi per una partenza di stagione da film horror, la peggiore da tredici anni a questa parte culminata per la Roma con la sconfitta per 4-1 a Marassi dal Genoa, nel posticipo di giovedì scorso.
Un passivo pesante spiegato da Mourinho con un neologismo: “multifattoriale”. In effetti sono tante le cause di tre sconfitte in appena sei gare. Ieri sera è arrivato finalmente il secondo successo in campionato, anche questo tra le mura amiche dello Stadio Olimpico, stavolta contro il Frosinone.
Che ci potessero esser difficoltà lo si era capito questa estate da un mercato estremamente complesso, tardivo a prescindere dalla posizione giallorossa nei confronti dell’UEFA. Al netto di errori individuali e dell’allenatore portoghese, ci hanno pensato gli infortuni a fare il resto.
Decimato il pacchetto arretrato, senza Smalling né Kumbulla, ora anche senza Llorente, uscito anzitempo da Marassi, è destinato ad uno stop. Cristante sta facendo un po’ tutto: gol, centrocampista e difensore. Ma la coperta è troppo corta, perché le condizioni di Pellegrini e Renato Sanches non aiutano. Solo pessime notizie? Lato campo sì. Lato stadio, forse, no.
Stadio della Roma a Pietralata, la situazione
Lo scorso 7 settembre è iniziato il cosiddetto dibattito pubblico per confrontare il progetto dell’impianto giallorosso che sta tanto a cuore ai Friedkin coi romani. Naturalmente lo stadio della Roma a Pietralata divide.
C’è chi è favorevole e chi contesta aspramente il cambio di rotta che si vuole fare per quel territorio, che doveva all’inizio essere utilizzato per le aree verde. Un nervo scoperto, evidenziato anche durante il terzo incontro del dibattito pubblico, avvenuto qualche giorno fa.
La Stadio della Roma a Pietralata divide. Ma si farà
Alcuni residenti hanno continuato ad esprimere preoccupazione riguardo a una frammentazione dello spazio verde, rispetto alla situazione attuale, che con lo stadio di mezzo possa far perdere di omogeneità. Non è, dunque, solo un discorso dello stadio che va a togliere verde in quella zona, ma su come la Roma intenderà organizzare il Parco Centrale che sorgerà accanto all’area dello stadio.
Se ne discuterà nei prossimi restanti sette incontri, tre dei quali a ottobre. Il prossimo, quello del 2 alla Garbatella verterà proprio sugli effetti del progetto sulla città di Roma e sulle strategie della mobilità. Lunedì 9 ottobre, a Piazzale della Stazione Tiburtina il quinto entrerà nel vivo della questione riguardante relazioni tra lo stadio e il quadrante di Pietralata. Il Sindaco è tra i fautori dei sì allo stadio, lo ha più volte ribadito Gualtieri: “Si farà, concluderemo tutto nel 2027″.