Clamoroso Gasperini, dopo 8 anni lascia l’Atalanta | Finalmente il grande salto
Gasperini dopo otto anni lascia l’Atalanta, il mister che ha reso grande il club bergamasco pronto per una nuova avventura
L’Atalanta è riuscita a vincere sul difficile campo dello Sporting Lisbona nel secondo impegno del girone di Europa League, mettendo un’ipoteca sul passaggio ai sedicesimi e balzando. Una vittoria prestigiosa ottenuta grazie alle reti di due difensori italiani, Scalvini e Ruggeri, per la felicità anche del commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti che potrà contare su di loro per gli impegni di metà mese.
La dimensione europea della squadra lombarda è sempre più evidente e portare a casa un trofeo sarebbe la ciliegina sulla torta di un percorso di crescita costante e di assestamento tra le grandi del campionato italiano.
Anche in Serie A i bergamaschi hanno iniziato in modo convincente la stagione con 12 punti conquistati in 7 partite e la zona Champions distante solo due lunghezze, occupata al momento dal trio composto da Napoli, Fiorentina e Juventus.
Proprio contro i bianconeri è arrivato un pareggio a reti inviolate nell’ultima partita dello scorso fine settimana, con diverse occasioni non concretizzate e un punto che comunque muove la classifica e dà continuità al buon rendimento della squadra guidata da Gasperini.
Gasperini in scadenza, per lui una nuova panchina?
Il tecnico ha il contratto in scadenza previsto per la fine di questa stagione. Non si parla al momento di un possibile rinnovo, fatto che fa pensare che Gasp sia volenteroso di provare una nuova esperienza dopo ben otto anni sulla stessa panchina.
Gasperini potrebbe provare a rilanciarsi sulla panchina di una Big, dopo l’infelice esperienza con l’Inter culminata con un rapido esonero. Al suo posto per i bergamaschi ipotesi approdo di Ivan Juric, attuale allenatore del Torino e accostato agli atalantini già qualche anno fa.
Otto anni a Bergamo, Gasperini ha fatto la storia dell’Atalanta
Per Gasperini un ciclo importante che ha consentito all’Atalanta di diventare un punto fermo del calcio italiano in Europa, con i quarti di finale raggiunti in Champions League nel 2020 che restano un risultato storico per il club.
Diversi acquisti dalla sessione estiva del mercato per una rosa che ogni anno viene rinnovata senza però perdere competitività e con giovani talenti che trovano negli schemi del mister e nell’ambiente il modo migliorare per esplodere e poi essere ceduti ai top club europei, come è capitato a Hojlund, approdato al Manchester United.