“Sono molto preoccupato”: Roma, frenata improvvisa sul nuovo stadio | Ecco il vero problema
L’annuncio ufficiale blocca di nuovo le speranze dei tifosi romanisti e della società di avere una nuova casa.
Da quando hanno rilevato la Roma, i Friedkin hanno da sempre prefissato tra i principali obiettivi quello della costruzione di un nuovo stadio in cui giocare le partite interne. E’ risaputo infatti che una casa di proprietà della società genera molti più guadagni, oltre a rendere ancora più caldo ed incitante l’ambiente per la squadra (anche se l’Olimpico non sfigura di certo da questo punto di vista).
Tuttavia fin qui i proprietari statunitensi non sono riusciti nel progetto, anche se non si stanno dando per vinti. Infatti negli ultimi mesi la nuova idea è diventata quella di cambiare località per la costruzione dell’impianto e farlo sorgere a Pietralata.
Ma anche in questo caso stanno cominciando a sorgere i primi importanti dubbi. Infatti alcune recenti dichiarazioni hanno dimostrato una netta frenata nel buon andamento del progetto, e sono stati spiegati i vari problemi che stanno rallentando la situazione.
Dichiarazioni importanti sul nuovo stadio giallorosso
La nuova idea della Roma per costruire la sua nuova casa era quella di fare il progetto a Pietralata. Anche in questa località però il progetto sembra difficile da realizzarsi. Si stanno infatti sollevando già le prime polemiche nella giunta comunale capitolina sulla questione.
Di recente Ferdinando Bonessio, consigliere comunale e presidente della commissione Sport del Campidoglio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica sul tema nuovo stadio della Roma. Secondo Bonessio infatti il progetto della futura struttura giallorossa è buono, ma si stanno svolgendo degli incontri inutili che non portano ad alcun progresso.
Le parole di Bonessio
”Sono molto preoccupato per come sta andando avanti il progetto dello stadio della Roma. Sembrano lezioni universitarie per degli studenti di ingegneria e architettura. Ma chi partecipa al dibattito pubblico vorrebbe che i relatori entrassero nel merito”.
”La preoccupazione è condivisa con gli altri consiglieri che si aspettano, come me, risposte diverse. Ricordo che in aula ci sarà presto un altro passaggio cruciale: sarà l’aula, insieme al sindaco Roberto Gualtieri, a dover nominare il suo rappresentante alla conferenza decisoria della Regione Lazio. Qui non è in dubbio la bontà del progetto, ampiamente condiviso anche dall’opposizione, ma come in questa fase vengono trattati certi temi”.