Home » “Facevo quello che volevo”: Roma, l’ex giocatore tira fuori gli altarini | Tifosi senza parole

“Facevo quello che volevo”: Roma, l’ex giocatore tira fuori gli altarini | Tifosi senza parole

Il centro sportivo della Roma di Trigoria/ fonte Il Messaggero-ilromanista.it

Clamorose dichiarazioni da parte di una vecchia conoscenza giallorossa, che gela i supporters e tutto l’ambiente romanista.

La Roma sta vivendo un brutto periodo dal punto di vista dei risultati. Nonostante durante l’estate la rosa a disposizione di José Mourinho sia stata rafforzata parecchio, al momento non sono stati raccolti i frutti sperati.

Adesso dovrà essere proprio lo Special One a guidare il cambio di rotta e a far rialzare la testa ai suoi uomini, cercando di motivarli nonostante l’ambiente attorno alla squadra non sia proprio dei più sereni, viste anche le tante lamentele dei tifosi.

A peggiorare la situazione in quel di Trigoria però sono arrivate le ultime dichiarazioni da parte di un ex calciatore giallorosso, che ha gelato i tifosi dicendo che durante la sua permanenza nella Capitale poteva fare quello che voleva.

Parole pesanti del calciatore sul suo periodo nella Capitale

Radja Nainggolan recentemente ha rilasciato una lunga intervista, sulla quale, oltre a smentire le voci su un suo possibile ritorno in maglia giallorossa, ha parlato proprio degli anni trascorsi a Trigoria.

Il centrocampista belga ha dichiarato di poter fare tutto quello che voleva quando vestiva la maglia della Roma, a condizione che in campo fornisse grandi prestazioni. La cosa sembra aver funzionato, visto che il calciatore si è espresso ad altissimi livelli con il club capitolino nonostante qualche bravata e serata di troppo.

Radja Nainggolan ai tempi della Roma/ fonte ANSAFOTO-ilromanista.it

Le dichiarazioni di Nainggolan

”La verità è che la Roma mi ha cambiato la vita: avevo tutto quello che mi serviva per essere felice. Avevo una squadra forte, guadagnavo bene, i tifosi mi adoravano, avevo una città come potevo divertirmi come dicevo io. E non mi rompevano il c…, mi dicevano che potevo fare quello che volevo fuori dal campo, basta che poi avrei dato il massimo in campo. A Roma avevo trovato la mia dimensione, poi sono andato all’Inter e mi rompevano il c… per ogni cosa: dalla società alla gente. Non mi sentivo a mio agio”.

Con queste parole il Ninja dunque ha espresso nostalgia nei confronti del periodo giallorosso, ma ha anche fatto capire di come la società romanista era morbida nei suoi confronti, consentendogli di fare quasi tutto ciò che voleva. Non un grande spot nei confronti della Magica…