Frattura del perone, stagione finita | Lacrime amare per i nerazzurri
Perdita gravissima per il tecnico nerazzurro, con il calciatore che dopo il grave infortunio tornerà in campo direttamente il prossimo anno.
Una delle incognite più importanti per le squadre durante una stagione calcistica è quella legata agli infortuni. Molto spesso gli allenatori si ritrovano a dover rinunciare a degli elementi chiave delle proprie rose a causa di alcuni problemi per un lungo periodo di tempo. Tutto ciò può andare a condizionare i risultati ottenuti dai club nel corso dell’anno.
In Serie A sono stati già diversi i ko pesanti fin qui. Ad esempio Dodo della Fiorentina ha riportato la lesione del legamento crociato, e si rivedrà in campo solamente ad aprile. Lo stesso problema a grandi linee lo hanno avuto i vari Caprari, Ebosse, Abraham, De Sciglio, Kumbulla (questi ultimi tre però si sono fatti male nella passata stagione).
Diverso ma comunque molto importante è il ko del nuovo attaccante dell’Inter Marko Arnautovic, che a causa di un guaio muscolare al quadricipite della coscia non tornerà a disposizione di Simone Inzaghi prima di fine novembre. Ma un altro calciatore nerazzurro è rimasto vittima di un infortunio ancora più grave. Il ragazzo ha riportato la frattura del perone, terminando anzitempo la stagione, per la disperazione dei tifosi e dell’allenatore.
Brutte notizie in casa nerazzurra
Arrivano novità per nulla positive dall’infermeria del Pisa. Il centrocampista Idrissa Touré, dopo una botta alla gamba destra, ha riportato una frattura distale del perone, che lo costringerà a sottoporsi ad intervento chirurgico.
Solo dopo l’operazione si potranno stabilire i tempi di recupero del ragazzo, che però con tutta probabilità ha concluso qui il suo campionato, andando a creare ulteriori problemi al tecnico pisano Alberto Aquilani, che deve già fare a meno di diversi elementi importanti.
Pisa, piove sul bagnato
Come detto quindi Touré si va ad aggregare alla lunga lista di indisponibili in casa nerazzurra, composta da Gliozzi, Tramoni e D’Alessandro, a cui si aggiungono i guai più leggeri di Arena e De Vitis.
Un pensiero in più quindi per Alberto Aquilani, che deve già fare i conti con una situazione di classifica non felicissima. La squadra nerazzurra infatti ha poche lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione nell’attuale campionato di Serie B.