Italia nel caos, richieste dimissioni immediate | Se va via lui crolla il sistema
Il terremoto in atto dei giocatori-scommetitori potrebbe far crollare il già pericolante sistema calcio, colpito duramente dalla pandemia.
Non ci voleva proprio lo scandalo dei giocatori-scommettitori. Al momento tre gli indagati, quattro se la Procura dovesse inserire nel registro anche Nicola Zalewski, tirato in ballo da Fabrizio Corona e quelli di DillingerNews.
Se le pesantissime accuse dell’ex re dei paparazzi fossero vere, o meglio confermate dalla Procura, si parla di una cinquantina di giocatori coinvolti e addirittura sei club. Insomma un pesantissimo colpo alla credibilità di un calcio che non godeva già di buona salute.
Lockdown, stop di quel campionato con tutto ciò che ne è conseguito, hanno indebolito tantissimo le società. Lo scandalo della Juventus dello scorso anno, il fallimento della Samp, tutti segnali di un pericoloso sistema pericolante. Ci mancava il terremoto dei giocatori-scommettitori.
Il successo dell’Italia contro Malta, importante perché ci tiene a debita distanza dall’Ucraina, avvicinandoci alla qualificazione per Euro 2024 dalla porta grande, passa in completamente in secondo piano.
Caso giocatori-scommettitori: per la Lega c’è un solo responsabile
L’eco terremoto scattato con le rivelazioni, quasi tutte delle anticipazioni, di Fabrizio Corona e DillingersNews è arrivato fino in parlamento. Diversi esponenti della Lega, uno su tutti il deputato Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, hanno duramente attaccato Gabriel Gravina.
Il presidente della FIGC sarebbe ritenuto il responsabile di tutto ciò che di marcio sta accadendo nel calcio, per questo motivo parte della Lega ha chiesto le sue dimissioni, insieme ovviamente ai vertici federali.
Dimissioni Gravina? Parla Abodi
È dovuto scendere in campo perfino Andrea Abodi per provare a riportare la calma. Il Ministro dello Sport si è espresso così a margine di un evento a Capri sull’attualità del calcio in Italia. “Non conosco le ragioni per cui la Lega chiede le dimissioni di Gravina”. Abodi prova ad analizzare tutte le criticità di un sistema barcollante: “Più che pensare alle dimissioni di qualcuno penso alla promozione di attività che consentano di limitare queste cose – spiega – la federazione ha promosso attività oggettive che mettono ognuno di fronte alle proprie responsabilità”.
Nessuna testa sotto la sabbia, sia chiaro: “Anche la federazione ha margini di miglioramento, ci sono i risultati sportivi che hanno un significato. Poi, certamente ci saranno dei processi dei giudici sportivi e penali, ma poniamoci il problema dal punto di vista sociale, senza ipocrisia”.