“Calcio italiano in ginocchio”: Serie A, ci mancava solo questa | L’ultima bomba fa tremare la Nazione
Ennesimo scandalo nel calcio italiano. La Serie A sta attraversando un momento nero che fa tremare l’intera Nazione.
Il mondo del calcio italiano è travolto dallo scandalo legato alle scommesse. L’ex paparazzo Fabrizio Corona ha infatti portato alla luce questo quadro drammatico attraverso un’inchiesta giornalistica partita dal coinvolgimento di Nicolò Fagioli della Juventus. Dopo il bianconero sono stati iscritti al registro degli indagati anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Tuttavia ogni giorno escono nuovi nomi e presunte indiscrezioni e voci circa un numero molto più alto di altri potenziali scommettitori coinvolti in questo scandalo. Per ora la Procura di Torino, da cui è partita l’indagine, ha iscritto nel registro degli indagati solo i tre giocatori citati in precedenza.
Cellulari e tablet dei tre giocatori sono sotto la lente di ingrandimento degli investigatori che stanno verificando la presenza di chat compromettenti o tracce lasciate dalla navigazione online. Cosa rischiano i calciatori in caso di colpevolezza? Se hanno scommesso sul calcio una squalifica di almeno 3 anni, ancora più grave se la partita sulla quale hanno puntato li vedeva coinvolti.
I club invece non rischiano, a meno che non venisse provato che il risultato di una partita è stato truccato con la collaborazione dei dirigenti. In quel caso scatterebbero sanzioni per i club. La sensazione, al momento, è che tutto questo sia solo all’inizio e che quanto uscito sia solo la punta dell’iceberg.
Lo scandalo scommesse è solo all’inizio
Nel ciclone del calcio scommesse, infatti, potrebbero essere invischiati altri giocatori, dirigenti e società. Nei giorni scorsi Fabrizio Corona ha svelato il quarto nome, Nicola Zalewski della Roma, per ora non indagato dalla Procura di Torino e aggiunto che sono coinvolti almeno altri 10 giocatori, 5-6 procuratori e ci sono anche le bische clandestine.
Intervenuto su Radio 24, Corona ha aggiunto: “La mamma di Zalewski mi ha mandato dei messaggi pregandomi di non fare il nome di suo figlio”. Il polacco avrebbe scommesso sulla sua ammonizione durante Roma-Salernitana dello scorso 22 maggio. L’esterno fu poi ammonito al 94′, a fine partita.
Maida sullo scandalo scommesse rivelato da Corona
Il giornalista Roberto Maida, ai microfoni di Radio Radio, si è così espresso su tutta questa vicenda: “La questione scommesse è da maneggiare con cura. Il dossier di Zalewski, dal punto di vista della procura, non è al momento sul tavolo. La Roma non ha diramato un comunicato perchè non può sapere esattamente come sono andate le cose. Ma se dovesse uscire che Zalewski è stato citato da Corona senza alcun collegamento, allora ne vedremo delle belle.
Una cosa che mi ha colpito è come il sistema sia appeso alle conoscenze di un personaggio ambiguo, senza giudizi morali. Un pregiudicato che ha già commesso errori nella vita. Ma questo non vuol dire che non possa dire la verità, tutti hanno il diritto a rifarsi. Che il calcio debba aspettare Corona mi sembra preoccupante, ma non capisco dove voglia arrivare lui. Perchè ha cominciato quest’inchiesta che rischia di mettere in ginocchio il calcio italiano?”.