Home » “La Roma ci ha provato”: tutti gli sforzi non sono bastati | Sfumato il sogno più grande

“La Roma ci ha provato”: tutti gli sforzi non sono bastati | Sfumato il sogno più grande

Il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto durante la conferenza stampa di presentazione di José Mourinho. 8 luglio 2021 (© AnsaFoto)

Arriva la conferma del club riguardo l’attaccante: “I giallorossi avevano presentato un’offerta per lui”.

Dopo tanto cercare e trattare, la Roma si gode finalmente il suo centravanti. Romelu Lukaku non ha rappresentato soltanto il colpo dell’estate giallorossa, ma un vero e proprio sogno per una società impossibilitata a spendere sul mercato. Un sogno temporaneo, perché in estate saranno necessari 40 milioni di euro per strapparlo al Chelsea, ma pretendere di più era difficile, viste le premesse.

L’impatto dell’attaccante belga è stato immediato: 606 minuti disputati tra Serie A ed Europa League, 7 reti messe a segno. Un contributo al gol ogni 86 minuti, leggermente migliore anche di quella avuta nelle prime due stagioni all’Inter (ogni 96 minuti), anche se naturalmente siamo soltanto agli inizi.

È incontrovertibile, però, che l’arrivo del classe 1993 abbia cambiato decisamente le prospettive della squadra di Mourinho per questa stagione. L’infortunio di Tammy Abraham aveva obbligato Tiago Pinto a sondare il mercato con certezza che sarebbe stato complicato trovare un sostituto dello stesso livello con un budget quasi pari a zero.

Diverse sono state le trattative, tutte terminate con lo stesso esito: Scamacca è stato acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta; Duvan Zapata si è accasato al Torino; i sondaggi per Morata hanno portato ad nulla di fatto; mentre per Marcos Leonardo il discorso potrebbe riprendere nei prossimi mesi.

Rivelazione

Negli ultimi giorni, però, è stata resa pubblica un’altra trattativa messa in piedi dal general manager romanista durante la session estiva di mercato. Si tratta di Marko Arnautovic, attaccante del Bologna poi accasatosi all’Inter ad agosto con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

A rivelare l’interessamento della Roma per l’austriaco è stato Marco Di Vaio, direttore sportivo dei rossoblù, ai microfoni di Radio Sportiva: «Riportandolo indietro dalla Cina abbiamo scommesso, abbiamo scommesso su Arnautovic e lui ha scommesso su di noi. Posso dire che aveva ricevuto offerte da Roma, Manchester United e Milan, ma poi è arrivata l’Inter, dove è già stato, e abbiamo fatto fatica a fargli dire di no».

Marko Arnautovic, attaccante del Bologna, esulta dopo aver segnato nella partita di Serie A contro la Cremonese. 20 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Il ritorno

Arnautovic è tornato all’Inter dopo tredici anni. Arrivò in prestito con diritto di riscatto nell’estate 2009, quando i suoi problemi fisici fecero saltare la trattativa con il Chelsea. I nerazzurri decisero di puntare comunque sull’attaccante, che all’epoca aveva vent’anni, ma mettendo immediatamente in chiaro che l’avrebbero acquistato a titolo definitivo soltanto nel caso in cui avesse recuperato al meglio dalla frattura al piede destro. Mourinho gli concesse in tutta la stagione soltanto 56 minuti, suddivisi in tre partite.

Adesso è a Milano come primo ricambio di Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Nella partita contro l’Empoli del 24 settembre ha rimediato un infortunio al bicipite femorale che lo terrà fuori ancora per qualche giorno. Potrebbe rientrare tra i convocati proprio per la sfida contro la Roma, in programma il 29 ottobre a San Siro.