“Squalificato a vita”: la sanzione più pesante è questa | Annuncio devastante
E’ arrivato il clamoroso annuncio che comporta la squalifica a vita. Il provvedimento più drastico e pesante è questo.
In Italia è scoppiato lo scandalo legato alle scommesse che sta scuotendo il mondo del calcio. Non è la prima volta che nel nostro Paese succede, ma rispetto al passato c’è una sostanziale differenza. In questo momento e fino a prova contraria, si parla di scommesse clandestine e non di partite truccate o di giocatori e dirigenti corrotti.
Per i giocatori coinvolti, tuttavia, le conseguenze possono comunque essere pesanti e costargli molto caro dato che hanno il divieto di operare le scommesse legate a partite FIFA, UEFA e FIGC. Le conseguenze e le pene previste sia in termini di giustizia sportiva che ordinaria sono molto pesanti.
Da quando Fabrizio Corona ha fatto le rivelazioni, poi tramutate in una vera e propria indagine da parte della Procura di Torino, il nostro movimento calcistico è ripiombato nell’incubo già vissuto negli anni ottanta e nei primi anni 2010. Il primo nome uscito è stato quello di Nicolò Fagioli della Juventus.
Il giovane centrocampista bianconero ha ammesso agli inquirenti di scommettere e ha deciso di patteggiare. In seguito all’accordo tra Fagioli e la Procura di Torino, al giocatore è stata comminata una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative.
I giorni delicati che stanno vivendo Zaniolo e Tonali
Per Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, gli altri due calciatori indagati nell’inchiesta scommesse, continuano invece i giorni convulsi. Il primo è stato interrogato presso la Procura di Torino dalla pm Emanuela Perrotta, mentre per quanto riguarda l’esterno in forza all’Aston Villa è previsto nei prossimi giorni un interrogatorio.
Con l’Europeo 2024 che si avvicina, i due atleti rischiano fortemente di saltare la manifestazione in caso di squalifica da parte delle Giustizia Sportiva. C’è anche la possibilità che poi possa essere recepita anche da UEFA e FIFA estendendosi fino alla Federazione inglese.
Il parere di Marocchino sul caso scommesse
L’ex calciatore della Juventus Domenico Marocchino, ai microfoni di Radio Bianconera, si è così espresso sul caso legato alle scommesse: “E’ un discorso complesso da analizzare, non è facile per chi cade vittima del gioco tirarsi fuori. E’ come una droga, il discorso andrebbe fatto a 360 gradi perché non riguarda solo il calcio.
Ovviamente chi scommette sulla propria partita va squalificato a vita. Sicuramente bisogna domandarsi perché giocatori che guadagnano così tanto rischiano la loro carriera per scommettere”.