Futuro Mourinho, altro che Arabia | Davanti a lui c’è l’occasione della vita
Incerto il futuro per Josè Mourinho, se dovesse lasciare Roma davanti a lui non solo l’ipotesi Arabia ma una squadra prestigiosa
Roma in ripresa prima della sosta per le Nazionali. Le tre vittorie consecutive tra campionato ed Europa League hanno rasserenato gli animi dello spogliatoio, teso come la corda di un violino dopo un inizio di stagione da incubo. Adesso i giallorossi sono a sei lunghezze di distanza dal quarto posto, obiettivo prefissato dai Friedkin, e nel caso di un filotto di risultati positivi i giallorossi potrebbero tornare in corsa per la Champions.
Le notizie migliori giungono dall’attacco con un Romelu Lukaku subito decisivo e con una media realizzativa già da bomber, a discapito dello scetticismo sulle sue condizioni fisiche al momento dell’approdo a Trigoria.
Dybala è sembrato subito in palla ma l’infortunio subito a Cagliari lo terrà lontano dal campo per un mese, con Andrea Belotti pronto a non fare rimpiangere l’assenza del fantasista argentino.
La difesa invece preoccupa parecchio e l’assenza di Smalling e di Kumbulla sono un aggravante ulteriore. Serve solidità nel reparto arretrato per riuscire a ottenere risultati importanti anche in Europa come è successo nelle ultime due stagioni.
Il futuro di Mourinho, ipotesi ct dell’Inghilterra
Josè Mourinho sembra propenso a concludere la sua avventura sulla panchina della Roma al termine della stagione in corso. Per lui si è fatta avanti l’ipotesi di allenare in Arabia Saudita, come lui stesso ha dichiarato.
La scorsa estate ha rifiutato un offerta monstre da parte di un club sceicco per restare nella Capitale e mantenere la parola data con la rosa e la tifoseria. Per lui però si fa avanti anche la possibilità di diventare il commissario tecnico dell’Inghilterra per il post Southgate, dopo gli Europei previsti a giugno in Germania.
Mourinho e l’affascinante ipotesi di allenare gli inglesi
Sarebbe sicuramente una proposta avvincente per il mister portoghese che si trova di fronte alla scelta tra il denaro e lo stimolo di poter vincere con una delle Nazionali più prestigiose del mondo e in forte crescita, come testimonia la vittoria schiacciante contro l’Italia nell’ultima gara di qualificazioni a Wembley.
Tanti talenti stanno esplodendo nei principali club europeo, con la Premier ottimo bacino per mettere in mostra giocatori di livello poi convocabili potenzialmente da Mou.