Nazionale di calcio, storica rivoluzione: “Massimo 22 anni” | Niente sarà più come prima
Svolta storica nella Nazionale di calcio: stabilità l’età massima dei giocatori convocati. Può cambiare tutto rispetto al passato.
L’Italia è reduce dalla sconfitta a Wembley contro l’Inghilterra. Il ko subito in rimonta per 3-1 dagli uomini di Southgate complica il discorso qualificazione agli Europei del 2024 per gli azzurri ma non compromette le possibilità di raggiungere l’obiettivo.
A due giornate dal termine del gruppo C e con l’Inghilterra già qualificata come prima, l’Italia dovrà giocarsi tutto nelle prossime due partite in programma a novembre contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina. Da questi due importantissimi match dipenderà il destino degli azzurri.
Dopo il ko a Wembley, la squadra guidata dal ct Luciano Spalletti è rimasta ferma a quota 10 punti in classifica. Gli azzurri sono al momento al terzo posto nel gruppo C, scavalcati dall’Ucraina a 13 per via della vittoria contro Malta ma con una partita in più.
Per raggiungere la qualificazione a Euro 2024, per l’Italia sarà necessario battere la Macedonia del Nord il 17 novembre a Roma, così poi da affrontare l’Ucraina il 20 novembre a Leverkusen avendo a disposizione due risultati su tre grazie al vantaggio negli scontro diretti.
L’Italia si qualifica se: tutte le combinazioni
Viceversa, in caso di sconfitta o pareggio contro la Macedonia, l’unica possibilità per l’Italia sarà quella di battere l’Ucraina nell’ultima partita. Ricordiamo che in ogni girone passano le prime due squadre, mentre le otto migliori terze saranno impegnate negli spareggi di marzo insieme alle due compagini meglio piazzate nell’ultima edizione della Nations League.
Per questo motivo l’Italia, essendo semifinalista di Nations League, in caso di posizionamento fuori dai primi tre posti del girone potrebbe avere l’ultima chance di qualificazione a Euro2024 attraverso gli spareggi. Un’ipotesi da scongiurare nella speranza che arrivi prima.
L’idea di De Laurentiis per la Nazionale
In attesa di capire come andrà, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è espresso sulla Nazionale Italiana proponendo una sua singolare idea: “Dal 2013 ad oggi abbiamo incassato circa 4 milioni di rimborsi come partecipazione dei nostri giocatori alle partite delle nazionali, pur avendo sempre più di 10 giocatori convocati.
Questo non va bene, secondo me in Nazionale non dovrebbero giocare i 32enne ma neanche i 28enni. E magari sono anche finti italiani. Oggi abbiamo calciatori fortissimi già a 18 anni: ma se non li facciamo giocare, come diventano campioni? Non voglio l’Under 21 o l’Under 19 che hanno poca visibilità internazionale e quindi meno valorizzazione, voglio un’unica Nazionale con tutti giocatori giovani, di massimo 22 anni”.