12 milioni per il nuovo Kakà: lampo improvviso | Con il suo arrivo cambia tutto
E’ stato scelto l’erede designato di Ricardo Kakà. Trattativa improvvisa e operazione lampo: con circa 12 milioni di può chiudere.
Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio conosciuto come Kakà, è stato senza dubbio uno dei calciatori brasiliani che hanno lasciato un segno indelebile nel calcio mondiale. Cresciuto calcisticamente nel San Paolo, approdò nel calcio europeo nel 2003, grazie al trasferimento che lo portò a vestire la maglia del Milan.
Adriano Galliani riuscì a strapparlo al club brasiliano per una cifra intorno gli 8,5 milioni di euro. Una somma importante per quegli anni, di sicuro irrisoria per quelle che sono le attuali valutazioni di mercato. Kakà è passato alla storia soprattutto per quanto fatto vedere con i rossoneri.
Con la maglia del Milan si è imposto a livello mondiale e ha vinto una Champions League, un Mondiale per Club, uno Scudetto, una Supercoppa italiana, due Supercoppe europee e il Pallone d’Oro nel 2007. Complessivamente, considerando anche il ritorno nella stagione 2013-14, ha collezionato 307 presenze e 104 gol con la maglia del Milan in tutte le competizioni.
Dopo l’esperienza in Italia, Kakà si trasferì poi al Real Madrid nel 2009. L’avventura in Spagna, tuttavia, non andò benissimo perchè il brasiliano non riuscì mai a ritoccare le vette sfiorate al Milan, sia per problemi fisici che per problemi di ambientamento. Dopo quattro anni il ritorno come detto al Milan prima di volare di nuovo al San Paolo.
“Harit mi ricorda Kakà”, il paragone di Gattuso
La carriera da calciatore di Kakà, però, non si è chiusa in Brasile, ma in America. L’attaccante decise infatti di trasferirsi in MLS e accettò la corte dell’Orlando City nel 2015. 79 presenze e 26 gol nel campionato nordamericano, fino a quando nel 2017 decise di lasciare il calcio e appendere gli scarpini al chiodo per via dei numerosi problemi fisici.
Da quando si è ritirato, in molti hanno provato ad individuare un possibile erede o successore del brasiliano. A tal proposito, l’allenatore dell’Olympique Marsiglia Gennaro Gattuso ha tirato fuori un paragone importante tra Kakà e Amine Harit.
Harit nel mirino di tre club italiani
L’ex tecnico di Milan e Napoli ha dichiarato: “Se dovessi paragonarlo, onestamente potrebbe ricordarmi Kakà, anche se è diverso, perché Ricky dribblava meno e aveva una falcata totalmente diversa”.
Il trequartista classe 1997 che sta ben figurando in Ligue 1 con la maglia dell’Olympique Marsiglia, sta attraendo a sé gli occhi di diversi club europei ma anche italiani. In Serie A Juventus, Napoli e Roma lo stanno seguendo con grande attenzione.