Ottime notizie in vista dell’Inter: Mourinho ritrova il suo pupillo | Sarà in campo a San Siro
Dopo la vittoria allo scadere contro il Monza, il tecnico portoghese riceve un’altra splendida notizia: è pronto al rientro.
Passo dopo passo. Dopo i pali colpiti da Azmoun e Lukaku, all’Olimpico si è iniziata ad avvertire la spiacevole sensazione di un altro pomeriggio maledetto. E invece il destro di El Shaarawy ha permesso agli oltre sessantamila presenti di poter esplodere in un grido di gioia. Una vittoria, la terza consecutiva, che permette alla Roma di risalire la classifica e piazzarsi a ridosso della zona Europa.
Un altro tassello posto da una squadra che ha avuto la forza di reagire nel momento più buio. Una dimostrazione, l’ennesima, che nonostante le difficoltà il gruppo è e resta con José Mourinho, che dopo la sconfitta di Marassi è stato vicino all’esonero.
È ancora presto per dichiarare terminato lo stato d’emergenza, ma i segnali della ripresa ci sono tutti, quantomeno in campo. Si attende un altro segnale, quello dall’infermeria, che in quest’inizio di stagione non ha dato tregua allo staff tecnico.
Renato Sanches non riesce a trovare ritmo, si ferma di continuo; Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini sono nuovamente ai box e appare impossibile che possano recuperare per il big match di domenica prossima contro l’Inter.
Rientra!
Una buona notizia, però, è arrivata: Chris Smalling è ormai prossimo al rientro in campo. Il difensore inglese è alle prese con un problema tendineo tra il quadricipite femorale e il piatto tibiale dal ritiro precampionato. Una condizione che non gli ha permesso di lavorare bene durante la preparazione e rendere al meglio nelle prime uscite di campionato. Da qui la decisione di fermarsi.
L’ex Manchester United è tornato ad allenarsi in gruppo venerdì e, nonostante non sia stato convocato per la partita contro il Monza, si può considerare arruolabile.
Fondamentale
Nonostante a breve compirà 34 anni – per la precisione il prossimo 22 novembre – Smalling rappresenta insieme a Mancini il pilastro della difesa della Roma. Motivo per cui lo scorso aprile è stato prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2025.
Dopo aver disputato a malapena 245 minuti in stagione, Mourinho potrà tornare a fare affidamento sul centrale inglese. Da valutare se verrà rischiato dal primo minuto già nella sfida di Europa League contro lo Slavia Praga oppure verrà conservato per la trasferta a San Siro.