Mourinho si prende il futuro | Niente calciomercato, soluzione ‘fai da te’
Josè Mourinho fa di necessità virtù, altra giusta intuizione dello Special One per la sua Roma, la soluzione per il futuro
La Roma sta recuperando in questo mese di ottobre il pessimo inizio di stagione dei 30 giorni precedenti. La batosta di Genova è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nell’orgoglio dei giocatori che si sono rimboccati le maniche e hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Cinque vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, con la zona Champions adesso non più distante e la qualificazione ai sedicesimi che sembra ormai messa in ghiaccio.
Poche accortezze ma sufficienti per sistemare un undici che sembrava lontano parente di quello che è arrivato in fondo all’Europa League lo scorso giugno, con il mercato che aveva rimescolate le carte in gioco.
Tanti innesti, alcuni con condizioni fisiche da monitorare e che non giocavano con regolarità da un po’ perché ai margini dei progetti tecnici di top club, scommesse su cui puntare per risultati a breve termine.
Eppure Josè Mourinho ci ha abituati anche a sorprendere con le sue scelte, tanto da aver fatto esordire e poi inserire in prima squadra alcuni prospetti interessanti del settore giovanile romanista, tra i più floridi d’Italia.
L’Europa League vetrina per i giovani della Roma, un nuovo esordio
Il nome più eclatante è quello di Edoardo Bove che si è preso il proprio spazio ed è spesso titolare nell’undici iniziale della Roma. Sua la rete, oltretutto pregevole, con cui dalla distanza ha sbloccato dopo pochi secondi il non semplice impegno di Europa League contro i cechi dello Slavia Praga, facendo esplodere l’Olimpico.
Dato il risultato in ghiaccio, nel secondo tempo Mou ha fatto una rotazione e tutti i cambi a disposizione. Tra questi anche l’ingresso in campo di Luigi Cherubini che ha fatto così il suo esordio con la prima squadra.
Josè Mourinho, motivatore e tecnico dalle intuizioni vincenti
Mourinho, più che un predicatore del bel gioco, è un ottimo motivatore e psicologo per i suoi giocatori. Un uomo che sa prendere sulle spalle lo spogliatoio e dare fiducia massima alla rosa che si trova ad allenare.
Per questo motivo difficilmente un giocatore che lo ha avuto come tecnico ne parla male e spesso intuizioni riguardo a giovani che ha fatto esordire si sono rivelate azzeccate e vincenti, chissà se succederà anche con Cherubini.