Milan, emergenza difesa: la dirigenza anticipa il colpo per gennaio | Affare vicino alla conclusione
I rossoneri avevano già trovato l’accordo con il centrale, ma adesso spingeranno per farlo arrivare già durante la sessione invernale.
Un punto che lascia un retrogusto di sconfitta. Se prima del posticipo del Maradona avessero chiesto a Stefano Pioli come inquadrasse un eventuale pareggio, è lecito pensare che il tecnico del Milan gli avrebbe attribuito un’accezione positiva. Del resto, dopo una settimana molto complicata, lasciare Napoli da imbattuto avrebbe rappresentato sulla carta qualcosa di cui essere soddisfatto. Sulla carta, appunto.
Prima di questa partita, i rossoneri si erano presentati quattro volte nell’arena posta davanti al Vesuvio nelle ultime tre stagioni, uscendone vincitori in tutte le occasioni. Tre volte letteralmente, la terza con un pareggio che gli ha permesso di qualificarsi alle semifinali di Champions. È un campo su cui tutti fanno fatica, non loro.
L’ultima sconfitta è datata 25 agosto 2018, quando in panchina sedevano Carlo Ancelotti da una parte e Gennaro Gattuso dall’altra. Un’era geologica fa. Dunque, di per sé, proseguire con questa striscia di risultati positivi non è un male, ma considerando lo svolgimento della gara…
Dopo mezz’ora il Milan è andato avanti due reti a zero, entrambe realizzate da Giroud, quasi in fotocopia. E nel corso del primo tempo gli ospiti hanno avuto altrettante occasioni per sferrare il colpo del k.o.: non è stato inferto, ne hanno pagato le conseguenze. È la dura legge del gol, cantava qualcuno anni fa.
Infortuni
Le cattive notizie per Pioli non si fermano soltanto alle reti di Politano e Raspadori, perché durante la partita ha perso due difensori centrali, Pierre Kalulu e Marco Pellegrino. Il secondo è entrato in campo per sostituire il primo, entrambi hanno dovuto mettere una pezza al buco lasciata dallo squalificato Thiaw.
A complicare le cose, qualche ora prima del calcio d’inizio, anche Simon Kjaer si era fermato, per un problema muscolare. Per il danese nulla di grave, mentre per gli altri due si prospettano tempi lunghi: almeno 40 giorni per Pellegrino, si temono 4 mesi per Kalulu.
Colpo d’emergenza
Una situazione che lascia il reparto arretrato scoperto per i prossimi impegni, con soli tre difensori a disposizione. Ecco perché la dirigenza starebbe pensando di anticipare a gennaio l’arrivo di Juan Miranda, difensore del Betis Siviglia.
I rossoneri hanno già un accordo con lo spagnolo per il prossimo anno, dal momento che il suo contratto è in scadenza a giugno, ma l’emergenza potrebbe condurre ad una trattativa con il club andaluso per averlo subito a disposizione. A riportarlo è Matteo Moretto, insider di mercato.