“Per poco non muore”: Roma, dramma sfiorato | La bandiera ha rischiato di andarsene
Grande apprensione a Roma dopo l’accaduto. L’ex capitano giallorosso ha infatti assistito ad una scena a dir poco sconvolgente
Dybala corre verso il Lecce. È questa è una notizia. Una bella notizia, per due ordini di macro-motivi. La Roma non può essere Lukaku-dipendente, come la trasferta di Milano contro l’Inter ha insegnato, se non fosse che per quanto forte, Big Rom non è né Maradona né Messi.
La Roma ha un disperato bisogno della fantasia, dei dribbling, della qualità dell’iridato argentino. La Joya è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo-squadra e potrebbe rientrare nella lista dei convocati da parte di José Mourinho.
Dybala già infiamma un Olimpico che già è ormai sold out di suo, figuriamoci sapendo che il fuoriclasse argentino ci sarà. “Vorrei ringraziare tutti i tifosi che mi sostengono – posta Paulo – la vostra presenza amplifica la mia concentrazione e mi dà tanta forza“.
Se Paulo Dybala è il grande ritorno per una Roma che ha bisogno di dimenticare il mal di big e la trasferta di Milano, c’è un nuovo caso che infastidisce in primis José Mourinho.
Un viaggio che non è affatto piaciuto
La partenza di Smalling per Londra, per un nuovo consulto medico, non è andata giù allo Special One, nella settimana che porta al Lecce, che aspettava ben altra reazione e spirito di sacrificio dall’inglese.
Non è la prima volta che Mourinho manifesti un sentiment di disaccordo con Smalling, troppo poco propenso a rischiare per non aggravare una situazione già di per sé borderline, visto che l’inglese prima dell’infortunio, tutto era fuorché performante.
A proposito di litigi
Non c’è stato un proprio un litigio tra Mou e Smalling, ma incomprensioni sì. Chi invece per poco non è venuto alle mani invece fu Spalletti con Panucci. A rivelarlo proprio lui Francesco Totti, in una intervista fiume al Corsera. “Due tipi che prendono fuoco facilmente – ricorda il 10 per eccellenza giallorosso – cominciano a discutere nel campo, poi appena finita la partita tutti a correre per evitare che si menino“.
Totti, che nella sua intervista preannuncia una clamorosa pace con Spalletti, completa il clamoroso retroscena: “Si affrontarono nello spogliatoio – conclude Totti – per separarli si è messo in mezzo Bruno Conti, che è piccolo-piccolo. A Bruno, nel trambusto, è andata di traverso una crostatina che stava mangiando. Manca poco muore”. Le risate sono ammesse nonostante la rissa.