“Un pomeriggio di assoluto dolore”: Roma, per i tifosi è peggio di una tragedia | Annuncio strappalacrime
L’annuncio struggente fa breccia nel cuore di tutti i tifosi della Roma: è stato un “pomeriggio di assoluto dolore”. Cosa è successo.
La Roma è reduce dalla sconfitta contro l’Inter nell’ultimo turno di campionato che ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive tra campionato e Champions League. Il ko di San Siro è stato pesante non in termini di risultato (1-0), ma per la prestazione e per l’impostazione di partita dei giallorossi.
La squadra di Mourinho si è letteralmente consegnata all’avversario sin dal primo minuto di gioco, dando la netta sensazione di volersi accontentare di portare a casa lo 0-0. E invece questo atteggiamento tattico non ha pagato e la Roma è stata punita all’81’ dal gol di Thuram che ha deciso la sfida.
Ora i capitolini sono chiamati immediatamente al riscatto per riprendere la marcia vincente. Nella prossima giornata di Serie A c’è in programma la sfida tra la Roma e il Lecce, che si disputerà domani alle ore 18 allo stadio Olimpico. Anche i salentini hanno voglia di rivalsa.
La squadra di D’Aversa, infatti, è a secco di vittorie dalla quinta giornata di campionato e ha sulle gambe il turno di Coppa Italia contro il Parma che si è giocato mercoledì che ha visto il Lecce eliminato dalla competizione. La buona notizia per Josè Mourinho arriva dall’infermeria.
Due buone notizie per Mourinho
La Roma ha infatti finalmente ritrovato Paulo Dybala, che dopo l’infortunio rimediato a Cagliari che aveva fatto temere il peggio, ha recuperato e domani sarà a disposizione di Mourinho. Da capire ancora se dal primo minuto o dalla panchina, pronto a dare il suo contributo a partita in corso.
Torna tra i giocatori disponibili anche il lungodegente Renato Sanches, che però sicuramente non partirà titolare dopo la lunga assenza. Due pedine importantissime per lo Special One, non solo per la sfida al Lecce ma anche in ottica prossimo impegno in Europa League contro lo Slavia Praga.
Roma-Lecce, la partita del cuore di Garzya
In vista della sfida tra Roma e Lecce, il doppio ex della sfida Gigi Garzya ha rilasciato un’intervista: “Il mio cuore canta Venditti. A Lecce sono nato due volte, come uomo e come calciatore, ma una parte abbondante del mio cuore sarà a Roma per sempre.
Roma-Lecce per me è iniziata da ragazzino, a 16 anni, perchè ero in panchina durante l’incredibile partita del 1986, quel 2-3 che nessuno avrebbe mai pronosticato e che costò alla Roma lo scudetto, molto probabilmente perchè ci prese sottogamba in un clima da festa annunciata. Quel giorno cominciai a capire quanto immenso sia il pubblico della Roma: pur in un pomeriggio di assoluto dolore, ricordo come fosse oggi gli applausi che ci tributarono”.