Lacrime Lazio, persa l’occasione della vita | Sembrava tutto fatto
La Champions League della Lazio passa necessariamente per l’abbattimento di uno storico tabù, una specie di maledizione per i biancocelesti.
La sconfitta, pesantissima, in Champions League di Rotterdam è stata archiviata dalla vittoria con la Fiorentina, una vittoria in extremis, agonica, tanto importante quanto pesante contro la Fiorentina, piegata con un rigore trasformato da Immobile allo scadere.
“Ormai il calcio di oggi è così, si gioca sempre e tanto. Sarà una settimana fondamentale, ci giochiamo tanto, ma ora conta il Bologna”. Così parlò Patric, in una di quelle stagioni che si prospetta la sua migliore da quando è alla Lazio.
“Sì sono contento, sono migliorato – continua lo spagnolo – la mente gioca un ruolo fondamentale. A volte, quando siamo giovani, il troppo entusiasmo ci fa commettere degli errori”.
Se Patric si sente migliorato, dalla Lazio ci si attendono netti miglioramenti. E soprattutto continuità di rendimento e di risultati.
Cambi in vista per il Dall’Ara
Sarri sta riflettendo sulla formazione per il Dall’Ara, con possibili cambi all’orizzonte, soprattutto il tridente d’attacco. In tal senso Ciro Immobile potrebbe tornare dal primo minuto e insieme a lui riprendersi una maglia anche Pedro, titolare a Reggio Emilia con il Sassuolo (suo il cross determinante lunedì all’Olimpico).
Sì al turn over, dunque. Per due ordini di motivi: il primo è che lo spettro infortuni è sempre dietro l’angolo (mai come quest’anno ce ne sono tanti) e poi perché martedì 7 novembre c’è una partita leggermente importante, il ritorno di Champions League contro quel Feyenoord che all’andata fece soffrire da matti i biancocelesti.
Lo spauracchio da esorcizzare
Santiago Gimenez, è lui lo spauracchio da esorcizzare. L’attaccante argentino naturalizzato messicano non è soltanto l’incubo che ha mandato ai matti la squadra di Sarri nella Vasca piena del De Kuijp. Santi Gimenez è anche un grande rimpianto. Questa estate la Lazio lo aveva prima inseguito poi lasciato in nome del Taty Castellanos. Se sarà una scelta giusta o sbagliata, si scoprirà soltanto a fine stagione.
Intanto il centravanti messicano è anche un annunciato grande protagonista sul mercato internazionale nei prossimi mesi. Secondo quanto riferito da ESPN, infatti, l’attaccante del Feyenoord è finito anche sui taccuini di un club di importanza mondiale quale il Barcellona, che lo affiancherebbe così ad un altro bomber di classe mondiale quale il polacco Lewandowski. Chissà se la scelta di lasciare l’Argentina, dove è nato (a Buenos Aires) per la nazionale messicana, dichiarando di sentirsi un “tricolor” dalla testa ai piedi, pagherà. Anche questo si scoprirà a fine stagione.