Tiago Pinto alza la voce: “Non lo capirò mai” | Scontro totale dopo il match
Il veleno nella coda di Inter-Roma. Divampa la polemica dopo le parole al vetriolo di Mourinho e di Tiago Pinto.
La sconfitta di Milano contro l’Inter fa male, lascia rimpianti e veleni in casa Roma. Una sconfitta maturata sì nel finale, ma senza praticamente tirare in porta, eccezion fatta per il colpo di testa di Cristante, ottimamente respinto da Sommer.
Rimpianti, per forza. Perché a prescindere dalla forza dell’Inter, alla Roma – che non ha già di per sé la rosa profonda della capolista nerazzurra – mancavano cinque giocatori: non si saprà mai come sarebbe finita, magari l’Inter avrebbe vinto per forza, ma così Mourinho non avrebbe avuto alibi. Già, Mourinho.
Un po’ per distogliere l’attenzione, un po’ perché lo Special One ha detto sempre quello che pensava, nel dopo gara di Inter-Roma è divampata la polemica, con tanto di botta e risposta a distanza tra le accuse dell’allenatore portoghese e la pronta risposta di De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A.
Fatto sta che Inter-Roma ha il veleno nella coda. Il calcio giocato lascia spazio a quello parlato, con tutto ciò che ne consegue, parole che fanno solo male alla classifica di una Roma con ben altri problemi.
Mourinho attacca, De Siervo si difende
“Con tutta la stanchezza accumulata, poco tempo per preparare la partita, penso che i ragazzi abbiano fatto una gara importante”. Mourinho usa i canali ufficiali per attaccare la Lega di Serie A, senza mezzi termini. “La Lega ci ha fatto un altro regalo giocando domenica e non lunedì. Siamo venuti qui con metà squadra. Mi dispiace non ci sia rispetto per i giocatori“.
De Siervo ascolta le parole e non perde occasione, a La politica nel Pallone su Gr Parlamento, per rispondere allo Special One. “Lo stimo per quello che fa per la Roma e per il calcio – dice l’ad della Lega – ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi. È un professionista che conosce il nostro mondo”.
Il rinforzo di Mourinho
Stavolta l’allenatore della Roma non combatte da solo la sua personalissima battaglia. Tiago Pinto non le manda a dire: “Purtroppo c’è una cosa che io come portoghese non riuscirò mai a capire – tuona il general manager giallorosso – come una partita come questa non si possa giocare di lunedì quando noi abbiamo giocato giovedì”.
La contestazione su Lukaku lascia il tempo che trova: “Non ho avuto molto tempo per pensare a Lukaku. Ha una storia importante nell’Inter e ora sta costruendo quella con la Roma. È tutto normale. È calcio”.