“Ha deciso di tornare”: ultima ora sconvolgente | I tifosi piangono di gioia
Il richiamo del campo, la nostalgia canaglia, storie e un retroscena sconvolgente s’intrecciano e s’intersecano a pochi mesi dal mercato invernale.
Gennaio è quasi alle porte. Dicono che sia un mese da esame di riparazione, dove fatta eccezion per qualche raro caso, si va a smussare l’angolo, sostituendo un infortunato lungodegente, puntellando un reparto, trovare chi possa sostituire uno squalificato a tempo determinato.
Non sarà un mercato come quello estivo, dura di meno e non si possono piazzare colpi sensazione, ma si può migliorare la propria rosa, di chiunque, dal Manchester al PSV (unica capolista a punteggio pieno di tutta Europa) qualsiasi squadra ha bisogno di new entry.
In Italia perfino la corazzata Inter sa che in attacco tutto è troppo sulle spalle di Lautaro e Thuram, la Juve sta volando, l’unica in grado di reggere l’onda d’urto nerazzurro ma ha bisogno di centrocampisti in grado di sopperire alle assenze forzate di Pogba e Fagioli.
La Roma ha una coperta troppo corta in difesa, Lazio e Milan ce l’hanno in attacco. Anche i grandi club hanno bisogno di rinforzi, perfino i Paperoni d’Arabia, l’Al-Hilal, dovrà trovare il modo per sopperire all’assenza di Neymar.
Klopp e quel retroscena sconvolgente
Anche il Liverpool, che di problemi economici non ne ha avrà pensato anche solo per un secondo a trovare un sostituto di Luis Diaz. Infortuni e squalifiche non c’entrano in questo caso, l’attaccante colombiano poteva lasciare il club a tempo determinato, ne avrebbe avuto tutto il diritto.
“Lasceremo decidere a lui quando si sentirà di tornare in campo”. Aveva detto così Klopp alla vigilia di Luton-Liverpool su Luis Dias, un giocatore con la mente altrove, in patria dove dei guerriglieri gli hanno rapito il papà, tenendolo prigioniero.
È voluto scendere in campo
Ma la sua forza di volontà e un disegno del destino ben definito hanno deciso per lui un’altra storia. Una storia di calcio come tante, ma unica nel suo genere. Il Liverpool, infatti, era sotto 1-0 Kenilworth Road, nella trasferta valevole per l’undicesima giornata di Premier, colpiti da una ripartenza di Chong.
È il 95’ e il risultato non si sblocca. Il Liverpool già mastica amaro quando arriva proprio l’inzuccata di Luis Diaz a salvare i Reds. Chissà se lo sentiva che avrebbe segnato, un pensiero lecito visto che aveva sotto la maglia con tanto di dedica al suo papà e la richiesta di rilascio. È stato proprio il colombiano, tre giorni prima, a chiedere ed ottenere di tornare ad allenarsi con il Liverpool. Forse anche Klopp se lo sentiva, visto che l’ha mandato in campo subito dopo il gol subito. Sta di fatto che i Reds non avranno bisogno, loro, di intervenire sul mercato, inutile cercare il suo erede: Luis Diaz c’è.