Pinto ritira l’offerta, il treno è passato | Niente Roma e firma con la rivale
Tiago Pinto depenna un nome molto caldo questa estate nel calciomercato della Roma. Non ci sono più le condizioni per prenderlo.
La lista della spesa di Tiago Pinto per il mercato di gennaio è lunga. Molto lunga. Per una serie di svariati motivi che vanno dalla necessità di prendere difensori perché Smalling è diventato un caso e Ndicka volerà in Coppa d’Africa, ma anche centrocampisti.
Renato Sanches non riesce proprio a togliersi gli infortuni dalla sua carriera, Lorenzo Pellegrini sono ormai quasi due anni che non può dare continuità alle sue prestazioni, causa infortuni.
Ma il listone in mano a Tiago Pinto ha tanti nomi perché la Roma non può fare il mercato che vorrebbe deve scegliere sì, ma con una disponibilità economica che finisce fuori dai paletti imposti dalla UEFA.
Praticamente a gennaio si riproporrà il problema di questa estate, tanti nomi, voglia di comprare, ma anche troppa calma nel capire se c’erano le condizioni per comprare questo o quel giocatore, questo o quell’attaccante. Già, l’attacco: al netto della situazione Dybala che fa tremare Mou e i romanisti ogni volta che scende in campo, è l’unico reparto che appare blindato.
Roma-Lukaku, che si fa?
Almeno fino a giugno, sperando che non si faccia male, giocherà sempre e solo Lukaku là davanti: primo perché sa segnando con una continuità unica, secondo perché Abraham è ancora infortunato.
Azmoun e Belotti (che aveva cominciato alla grande prima dell’arrivo di Big Rom) cominciano a dare garanzie, così Mou non ha bisogno di attaccante al netto di capire che ne sarà di Lukaku, magari anche di Abraham che potrebbe essere inserito in una trattativa con il Chelsea per spendere meno di quanto ipotizzato per riscattare il gigante belga.
Calciomercato Roma, una pista raffreddata
In questa situazione, sta scemando l’interesse per Marcos Leonardo, gioiellino della nazionale brasiliana Under 20, nel giro della Canarinha, corteggiatissimo questa estate, con la Roma che lo avrebbe preso se alla fine non ci fosse stato il muro eretto da un Santos che aveva appena venduto (e prima promesso) Wellington al Chelse.
L’affare Marcos Leonardo sembra essersi complicato parecchio, insomma, sia perché lo stanno monitorando in tante (Newcastle e non solo) sia considerando i tanti giocatori offensivi della Roma e la scarsa disponibilità economica del club. Forse potrebbero esserci delle speranze a giugno, qualora la Roma accedesse in Champions League e soprattutto nel caso in cui i Friedkin non riuscissero a riscattare Lukaku. Ma di sicuro non è la prima scelta, a differenza di Big Rom.