Lotito, tifosi infastiditi dalla sua presenza: “Una festa biancoceleste” | Ecco per chi tifa davvero
Accuse pesanti nei confronti del numero uno della Lazio, che a quanto pare è tifoso di un’altra squadra, per la rabbia dei tifosi biancocelesti.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito non è mai stato tanto amato dai suoi tifosi. Questi molto spesso gli hanno imputato la mancanza di volontà nell’investire nella squadra, non rendendola così competitiva.
Delle nuove accuse sul patron laziale però non potranno far altro che peggiorare la situazione, con i supporters biancocelesti che adesso sembrano aver esaurito del tutto la pazienza.
Di recente infatti è stata svelata la vera fede del presidente, che ha lasciato tutti gli addetti ai lavori a bocca aperta, scatenando poi il putiferio più totale.
Le accuse sul patron laziale
Da tempo ormai circolano voci sul fatto che Claudio Lotito sia tifoso romanista. In quest’ultimo periodo però queste dicerie si sono intensificate, specialmente sui social, con i supporters biancocelesti che continuano ad affermare a gran voce questa cosa.
”La Cornice Marcia, sguardi bassi, belli compatti e azzerbinati. Non sia mai non gli arrivano più le notizie. A me fa già ribollire il sangue che un romanista come Lotito venga invitato ad una festa biancoceleste. Ma ogni uomo ha un prezzo”. Questo è solo uno dei tanti post (in questo caso pubblicato su Twitter) che accusa il presidente della Lazio della sua fede giallorossa.
La difesa di Lotito
Il patron degli aquilotti però ha voluto mettere in chiaro le cose una volta per tutte, rispondendo alle accuse. ”Io tifoso della Roma? E’ una leggende metropolitana. Sono laziale da quando avevo 5 anni. Avevo una tata che quando mi portava in giro incontrava fugacemente il suo fidanzato, che tra l’altro faceva il panettiere. E lui, forse per distrarmi, mi chiede di che squadra fossi e poi mi disse: ‘Tu devi essere della Lazio!’. E così diventai della Lazio”.
Lotito ha poi proseguito spiegando il perché Francesco Storace, ex presidente della regione Lazio, lo avesse indicato come tifoso della Magica. ”Storace in radio una volta disse che io sono romanista perché mi aveva visto in tribuna quando c’erano le partite della Roma. Se io fossi stato romanista non ci avrei messo la passione, la determinazione, e non avrei sopportato tutto quello che ho sopportato e ancora continuo a sopportare”.