Mourinho non va via da solo: in bilico c’è anche lui | Può essere l’ultimo semestre
Il futuro di Mourinho è sempre un argomento di forte discussione in casa Roma, ma non è l’unico in bilico per il club giallorosso.
Tante chiacchiere finora, anche perché la proprietà giallorosso fa del silenzio un modus vivendi. Mai una parola né sulle decisioni degli arbitri, né sulle esternazioni forti di José Mourinho, tante, sempre di più nell’ultimo periodo. Non a caso lo Special One è uno degli allenatori più espulsi della Serie A.
Tanti rumors, quindi, anche se di concreto non c’è nulla. Il problema per questa Roma è che tutti queste indiscrezioni vanno in un’unica direzione, quella dell’”adeus”. Il terzo anno sarà l’ultimo del portoghese sulle sponde del Tevere, quello a forti tinte giallorosse.
Mourinho si è lasciato andare a un “non so”, il che non depone certo per il rinnovo visto che dalla presenza o meno dello Special One si scoprono progetti e indicazioni chiare di mercato, rinnovi e partenze. Invece ufficialmente si è fermi a quel “non so”. E poi ci sono tutta una serie di indiscrezioni, più o meno credibili.
Secondo Repubblica, José Mourinho sarebbe disposto a sedersi sul tavolo delle trattative, per due ordini di motivi. Primo perché pensa di meritarselo, se non fosse per quelle due finali di fila che la Roma nella sua storia non aveva mai provato, con tanto di coppa europea, la Conference League, in bacheca. E il secondo? Perché per la Roma l’allenatore di Setubal ha rifiutato una offerta clamorosa dall’Arabia Saudita.
La deadline di Mourinho
Ci sarebbe anche un terzo motivo per cui Mourinho sarebbe disposto a rinnovare, sempre per Repubblica, una via di mezzo tra l’economico e lo sportivo. Il lusitano pensa, a ragion veduta, uno dei grandi fautore sia della crescita societaria visto il suo coinvolgimento a 360 gradi, sia della crescita del valore del brand giallorosso.
Ma non ha nessuna intenzione di aspettare la logica della “qualificazione o meno” alla prossima Champions League. La deadline di Mourinho è febbraio, dopo di che si comincerà a guardarsi attorno.
Non solo Mou, ecco chi lascia
Se i risultati danno ragione a Mourinho, almeno quelli europei, c’è chi deve ancora dimostrare di essere un dirigente da Roma. I dubbi su Tiago Pinto ci sono ancora a la sua posizione ad oggi non è ancora così nitida.
Anche in questo caso i “pronostici” pendono dalla parte della partenza del portoghese, nonostante si sia ancora nel campo delle supposizioni. Attualmente sembra in bilico, molto dipenderà anche dal mercato invernale perché alla Roma servono difensori (e non solo), il resto verrà da sé, con i risultati: ogni discorso è rimandato a fine stagione.