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Pressing dall’Arabia, senza Champions lascia la Roma | Maxi ingaggio

I tifosi dell’Al Nassr mostrano degli striscioni per Cristiano Ronaldo, prima della partita contro l’Al Ettifaq. 22 gennaio 2023 (© AnsaFoto)

La Saudi Pro League è pronta a bussare nuovamente in casa giallorossa, dopo l’acquisto di Ibañez ed il tentativo per Mourinho.

L’estate saudita è stata caratterizzata dal prepotente ingresso nel calciomercato europeo. L’acquisto di Cristiano Ronaldo sei mesi prima aveva rappresentato un chiaro segnale d’intenti, del resto, così come il tentativo, non riuscito, di strappare Lionel Messi alla Major League Soccer. Che due giocatori, per quanto leggendari, incamminati verso l’ultimo viale della loro carriera decidano di trasferirsi in mete esotiche non è una novità, accade da oltre cinquant’anni, Pelé n’è l’esempio più lampante.

Lo è, invece, l’essere riusciti a convincere giocatori nel proprio prime atletico a rinunciare alle migliori competizioni per club, per “sposare” i club posseduti dal Public Investment Fund, ergo dal governo saudita. È parte del progetto “Vision 2030” lanciato dal principe Mohammad bin Salman per «migliorare l’immagine del paese». In realtà, rappresenta il più classico degli sportswashing.

L’Arabia ha bussato anche alle porte della Roma in estate, due volte. La prima cercando di strappare José Mourinho ai giallorossi. Il portoghese ha gentilmente declinato, per adesso, ma recentemente ha aperto a un suo futuro in terra saudita.

La seconda, com’è noto, con l’acquisizione di Roger Ibañez per circa 30 milioni di euro, una cifra che è servita a Tiago Pinto per dare sollievo alle casse del club.

Nuova minaccia

Adesso che ci stiamo per approcciare al mercato invernale, nuove possibili proposte potrebbero giungere nella sede di viale Tolstoj, stavolta all’indirizzo di Paulo Dybala. Secondo quanto riportato dal portale spagnolo Fichajes.net, i sauditi potrebbero cercare di tentare i giallorossi con un’offerta di 35-40 milioni di euro e un super contratto per il giocatore.

In realtà, un timido approccio era stato riportato anche in estate dal Corriere dello Sport. Colloqui informali che non si sono trasformati in nient’altro per la volontà di entrambi di proseguire insieme.

Paulo Dybala della Roma in azione nella partita di Serie A contro la Lazio. 12 novembre 2023 (© AnsaFoto)

Situazione

La minaccia saudita si inserisce in un contesto generale di paura, da parte della dirigenza, di un possibile addio della Joya. Dybala è legato alla Roma fino al 2025, ma le clausole rescissorie – una per la Serie A (20 milioni) e una per l’estero (12 milioni) continuano a destare preoccupazioni.

La volontà è di trovare un accordo per il rinnovo di contratto, in modo da eliminare questi pericoli. Al momento, però non c’è nulla di approfondito tra le parti.