Terremoto Lazio, il top player al centro della bufera: “Processo penale” | Cosa sta succedendo
Caos in casa Lazio: il top player della formazione biancoceleste è finito al centro di una vera e propria bufera. Ecco cosa sta succedendo.
Archiviata la sosta per le nazionali, l’ultima dell’anno solare. Se ne riparlerà ora direttamente a marzo con i playoff che stabiliranno le ultime squadre che parteciperanno ai prossimi Europei che si giocheranno in Germania dal 14 giugno al 14 luglio 2024.
E’ quindi nuovamente tempo di campionato e la Serie A è pronta a ripartire con il tredicesimo turno. La Lazio è reduce dal pareggio a reti bianche maturato contro la Roma. Un derby che ha visto la formazione biancoceleste giocare meglio dei giallorossi, pur senza però riuscire a concretizzare le diverse occasioni create.
Dopo due settimane di stop, la truppa guidata da Maurizio Sarri tornerà in campo sabato alle 15 e aprirà la giornata di campionato all’Arechi contro la Salernitana. I biancocelesti giocheranno contro l’ultima in classifica allenata da Filippo Inzaghi, il cui avvento in panchina non ha fin qui dato i risultati sperati.
La compagine granata è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale ed è alla ricerca disperata di punti per provare la risalita in ottica salvezza. Non sarà quindi una gara facile per la Lazio, alle prese anche con diversi infortunati che stanno complicando il lavoro di Sarri.
Bufera su Cataldi: cosa è successo
Parallelamente all’emergenza infortuni, in casa Lazio è scoppiata nelle ultime ore un’altra grana che sta scuotendo l’ambiente. In particolare, nella fattispecie, la vicenda riguarda Danilo Cataldi. I fatti in questione non riguardano l’attualità ma risalgono al 2017.
Sei anni fa un gruppo di tifosi del Genoa, squadra in cui giocava Cataldi, sono stati protagonisti di un brutto episodio di aggressione nei confronti della moglie del centrocampista. Cataldi è stato sentito come testimone dell’accaduto in un processo a 15 ultras del Grifone in merito a ricatti alla società.
Cataldi si difende
Secondo alcune ricostruzioni il giocatore avrebbe sminuito quanto accaduto, ma sui social ci ha tenuto a rispondere così: “Gli articoli e le notizie pubblicate sul mio conto riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente ad una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale.
Per chiarezza: non ho minimizzato l’episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di più al mondo. Fa passare un messaggio diverso è quanto di più offensivo e diffamatorio nei miei confronti, soprattutto in una vicenda del genere. Credo fermamente nella giustizia e anche per questo mi riservo di agire in ogni sede per tutelare la nostra famiglia”.