UFFICIALE, la nota giallorossa annuncia l’accordo | Firma nero su bianco
Affare fatto: arriva la definizione dell’accordo, firma nero su bianco e tanti sorrisi per il popolo romanista dopo la nota ufficiale del club.
Tanti nazionali in giro per l’Europa e nel mondo, la consapevolezza di avere giocatori rinfrancati dall’esperienza fuori dai confini italiani, il solito calciomercato e un futuro pieno di dubbi per quanto riguarda la continuazione di José Mourinho alla Roma. Il chiodo fisso vittoria con l’Udinese e un’ufficiale che fa tanto piacere.
È il bignami della Roma durante dopo la sosta da sapor di brodino perché l’ultimo derby non passerà certo alla storia. Bisogna guardare avanti e soprattutto ricominciare a correre se si vuole cullare il sogno della qualificazione alla Champions League (allargata) che verrà.
Mourinho ritrova un El Shaarawy protagonista con l’Italia e a segno proprio all’Olimpico nel 5-2 alla Macedonia del Nord. Bene anche Cristante, nonostante quel brivido per un fallo da rigore non concesso all’Ucraina, in quello 0-0 che ha permesso all’Italia di staccare il pass per Euro 2014, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.
Il solito calciomercato vedere crescere l’interesse del Galatasaray per Leonardo Spinazzola. L’esterno giallorosso, appena rientrato dall’infortunio e a disposizione contro l’Udinese è in scadenza di contratto, ma non ci sono ancora i sentori per il rinnovo, da qui la sgasata del club di Istanbul.
Roma-Mourinho, la situazione
A prescindere dalla sosta, non passa giorno che non si parli del futuro di Mourinho: nel presente allenatore della Roma nel futuro ipotetico lontano dalla Capitale a forti tinte giallorosse.
Il silenzio della proprietà viene interrotto proprio dalla Special, che durante la sosta ha ripetuto una frase che ormai tutti i giallorossi sanno a memoria: “Non so se resterò”. E l’attesa ufficialità?
Accordo fatto con Philip Colbert
La Roma ha sfruttato la sosta per le nazionali anche per chiudere l’accordo con Philip Colbert, 44enne artista e regista britannico in hype: un po’ pittore un po’ scultore, un designer talmente bravo che André Leon Talley, uno dei primi afro-americani ad avere successo nel campo del giornalismo di moda, l’ha definito come il figlioccio di Andy Warhol. “L’AS Roma è lieta di annunciare una partnership innovativa con l’artista contemporaneo di fama mondiale, Philip Colbert. Questo lo stralcio della nota ufficiale giallorossa che regala di fatto una nuova mascotte: dopo l’iconico Lupetto, un’aragosta, descritta dall’artista come “un cartone animato contemporaneo protagonista del surrealismo“.
Tante le iniziative figlie della collaborazione: t-shirt, felpe e un toy con l’iconica aragosta in maglia giallorossa. Perfino una nuova scultura in acciaio della Roma nelle aree hospitality dello Stadio Olimpico. Anche la maglia giallorossa in occasione del match contro l’udinese avrà il tocco dell’artista, una trama nei numeri di gioco, un chicca da omaggiare con una vittoria.