Futuro Roma, sorpresa sul nome del tecnico: “Un allenatore di prima fascia” | La panchina sarà sua
Il futuro di José Mourinho alla Roma è sempre oggetto di dubbi e di discussione. Che farà la proprietà a giugno?
Due finali di fila: una vinta con una coppa europea alzata a Tirana e portata a spasso tra due ali di folla per tutta la Città Eterna, una persa tra mille veleni, polemiche, rimpianti per ciò che poteva essere (trofeo e qualificazione in Champions League) e non è stata. Nessuno gli toglierà queste emozioni a José Mourinho, a prescindere se resterà o meno sulle sponde giallorosse del Tevere, la sua Roma resterà per sempre nella storia del club che si avvia a festeggiare i 100 di stato.
Espulsioni da primato, non solo giocatori. Anche così verrà ricordata la Roma di Mourinho, ammesso e non concesso che lo Special One lasci la Capitale al termine della scadenza del suo contratto, fissata per il 30 giugno 2024.
Contro l’Udinese è arrivato il venticinquesimo rosso per la panchina della Roma dall’arrivo dello Special One. Un po’ record un po’ marchio di fabbrica ormai per le squadre allenate dal tecnico di Setubal: lui (ha saltato per ben due volte le sfide contro la sua ex Inter o il suo staff, abituati ormai a finire ciclicamente sotto la lente di ingrandimento dei direttori di gara.
L’espulsione di Salvatore Foti, allenatore in seconda della Roma, è solo uno degli uomini della panchina giallorossa a essere incappato più di una volta in sanzioni disciplinari. Lunga la lista capeggiata dallo Special One: da Stefano Rapetti (preparatore atletico) Giovanni Cerra (suo collaboratore), passando per il vulcanico preparatore dei portieri Nuno Santos e perfino per Michele Salzarulo (video analyst) e per Valerio Cardini (Team Manager).
Calciomercato Roma, la maggioranza vince sempre?
Sono ancora in tanti a sperare che José Mourinho resti a Roma a prescindere dai risultati che otterrà la squadra giallorossa da qui al termine della stagione. Se si andasse a votare, il popolo lo eleggerebbe all’unanimità. Se dovessero decidere i giocatori, pure.
Totti si è schierato sin dall’inizio con lui , in tanti sostengono lo Special One, ma quei silenzi assordanti di una società che non è abituata a parlare, misti ai dubbi esternati dallo stesso Mourinho, non depongono a favore del suo rinnovo.
“Rinnoverei il contratto a José Mourinho”
Un altro estimatore di Mourinho è Ettore Viola, figlio dell’iconico Dino che portò il secondo scudetto a Roma. Lui dubbi non ne ha proprio: “Se la famiglia Viola fosse al comando, penso che rinnoverebbe con Mourinho – ammette in uno stralcio di un intervento a Centro Suono – è un allenatore esigente ma di prima fascia, bisogna poi dargli i giocatori giusti”.
La stilettata alla proprietà americana non manca. “Gestioni diametralmente opposte. Ai miei tempi, la scelta dei giocatori da comprare veniva fatta dall’allenatore, condivisa dal presidente e ratificata dal direttore sportivo. Per me, infatti, questa Roma deve fare una campagna diversa. E poi ci vuole il cuore”. Quello i tifosi della Roma lo hanno dato a José. Da almeno due anni.