Mondiali in Italia, candidatura a sorpresa della FIGC | Sarà un’edizione storica
La FIGC sorprende tutti candidando l’Italia a ospitare i Mondiali, una vetrina davvero importante per il nostro Paese
L’Italia ci ha preso gusto. Era il 2021 quando Roma ospitò la gara inaugurale degli Europei di calcio, per la prima e al momento unica volta nella sua storia con location itineranti, e rimandato di un anno a causa dello scoppio della pandemia. Gli azzurri iniziarono subito con il botto battendo per 3 a 0 una Turchia mai in partita e dando così il via a una cavalcata che non si sarebbe mai interrotta, con la vittoria finale ai calci di rigore contro l’Inghilterra a Wembley.
Un trionfo inaspettato dato il decennio precedente con molte delusioni per la Nazionale italiana di calcio, con lo scotto della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 e un ciclo nuovo intrapreso con Roberto Mancini nei panni di commissario tecnico.
Fu però un fuoco di paglia perché quel gruppo non è riuscito a ripetersi e non ha staccato il pass nemmeno per i Mondiali in Qatar, con l’eliminazione umiliante provocata dalla Macedonia ai play-off.
Adesso con Luciano Spalletti è tornato l’entusiasmo. Il pareggio contro l’Ucraina conquistato dieci giorni fa e non con poche sofferenze, soprattutto nel finale, ha permesso agli azzurri di qualificarsi per gli Europei previsti a giugno in Germania dove saranno chiamati a difendere il titolo.
L’Italia in corsa per ospitare i Mondiali di futsal femminile
Un movimento calcistico che sta cercando di apportare anche modifiche strutturali, in particolar modo agli stadi, molte dei quali bisognosi di una ristrutturazione per competere con quelli dei top campionati europei.
A favorire questo processo è l’assegnazione dell’Europeo del 2032 insieme alla Turchia. Ma la FIGC ha sorpreso tutti e ha candidato il nostro Paese per ospitare i Mondiali di futsal femminile che si terranno nel 2025.
La scadenza per candidarsi e quanti Paesi parteciperanno
La scadenza per mostrare l’interesse a ospitare la manifestazione è fissata al 4 dicembre, per poi procedere alla presentazione del dossier e dell’iter che porterà alla definitiva assegnazione, con la decisione che avverrà nel 2024, per dare il giusto tempo per organizzare il tutto nel migliore dei modi.
L’evento vedrà la partecipazione di 16 nazionali, 4 provenienti dall’Europa, 3 dal Sud America, 3 dall’Asia, 2 dall’Africa, 2 dal Nord e Centro America, una dall’Oceania e infine il paese ospitante che si qualifica di diritto, con la speranza che quest’ultima possa essere davvero l’Italia.