‘Mourinho ha sbagliato con Belotti’: ecco perché il Gallo non gioca | La verità è agghiacciante
Dall’arrivo di Lukaku, Andrea Belotti è finito nel dimenticatoio, ma ci sono anche altri motivi per questa situazione.
Strano davvero la situazione di Andrea Belotti alla Roma, ma sin dal suo principio. Ha detto no al Milan, a tante big che lo volevano ai tempi del Torino. Ha detto pure no al rinnovo, scegliendo la Roma per il salto di qualità.
Ma l’upgrade non c’è stato all’ombra del Colosseo. Lo scorso anno addirittura nessun gol in campionato con la maglia giallorosso, uno smacco per lui ripensando ai grappoli di gol ai tempi del Torino. Non solo.
Il paradosso dei paradossi è quest’anno. La Roma non riesce a trovare un attaccante per l’inizio del campionato, tutti si preoccupano, prevedono guai, ma nella prima giornata di campionato, nonostante il pari contro la Salernitana, Andrea Belotti ne fa due.
È un altro Belotti, oppure semplicemente il vero Gallo, quello degli anni passati. Almeno finché non arriva Lukaku a prendersi il proscenio su Roma e la titolarità totale nell’undici di Mourinho, sia in campionato sia in coppa.
Oltre l’arrivo di Lukaku
Belotti torna in panchina, perde soprattutto quello continuità di minutaggio che stava assaporando. Così, riecco il Gallo della passata stagione. L’attaccante di Calcinate, classe 1993, che a fine dicembre compirà 30 anni è sparito dai radar e quasi dal campo da tempo a questa parte.
Proprio nel momento in cui stava svoltando, perché oltre alla doppietta con la Salernitana, insieme a tante prestazioni positive, era arrivato anche il bis nella sfida di andata di Europa League contro il Servette. La forte sensazione è che ci sia qualcosa che vada oltre l’arrivo di Lukaku.
Una cattiva gestione?
C’è chi sui social non sta con Mourinho, criticandolo (via Twitter, o X così come l’ha ribattezzato Elon Musk) per una mala gestione, sia di Dybala sia proprio di Belotti. Facile dire che è tutta colpa di Lukaku, difficile competere con Big Roma. Ma il punto però è un altro: Belotti è stato scavalcato nelle gerarchie di Mou anche da Azmoun.
Difficile pensare che Mourinho, in situazioni d’emergenza possa fare un ragionamento del tipo: Azmoun non è in lista UEFA, mando lui in campo e mi tengo il Gallo per giovedì. In quelle circostanze conta solo il presente, senza troppi calcoli. Ecco quindi che prende corpo l’ipotesi cessione, sarebbe una spiegazione all’alternativa mala gestione di Mou: l’Udinese è pronta a prenderlo a gennaio. Chissà cosa ne penserà la Roma, magari proprio a inizio 2024 si scoprirà l’arcano mistero su Andrea Belotti.